ROMA – Ministro dell’Interno, Ministro del Made in Italy, Ministro degli Esteri e  Ministro dell’Economia: questi sono i quattro soggetti istituzionali destinatari dell’interrogazione a risposta scritta presentata dalla deputata,  eletta nella ripartizione Europa, Federica Onori (Azione) in cui chiede di estendere , nell’ambito delle rispettive competenze, la possibilità di rinnovare il passaporto presso le Poste italiane alla categoria dei cittadini italiani residenti all’estero regolarmente iscritti all’Aire. Nell’interrogazione la deputata ricorda come attualmente “restino esplicitamente esclusi dal citato servizio presso Poste italiane una serie di soggetti tra i quali: i titolari di doppio passaporto, gli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) e i richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero (ambasciata/consolato)”. Nel testo Onori ricorda che “il Ministero dell’Interno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste italiane S.p.A. hanno promosso e realizzato un’iniziativa concernente semplificazione e digitalizzazione dei servizi. A seguito della Convenzione Polis, siglata a febbraio 2024, si è aperta una fase di sperimentazione finalizzata a rendere possibile la presentazione delle istanze di rilascio del passaporto direttamente agli sportelli delle Poste Italiane; grazie a tale iniziativa, – continua l’interrogazione – i cittadini residenti o domiciliati nei comuni inclusi nel progetto Polis (settemila comuni al di sotto di quindicimila abitanti) hanno la possibilità di aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in questura e con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio; come recentemente reso noto dal direttore Lasco, – si legge infine nel testo – Poste Italiane si prepara ad avviare l’estensione del menzionato servizio relativo ai passaporti, avviato in via sperimentale a marzo 2024, a tutti gli oltre tredicimila uffici postali presenti sul territorio nazionale; nel dettaglio, il direttore Lasco ha, infatti, dichiarato che da luglio 2024, conclusi i necessari passaggi normativi, questo servizio interesserà progressivamente gli uffici postali di tutta Italia, senza distinzioni tra piccoli e grandi centri”.