MANCHESTER - “Considerata la situazione attuale del Comites di Manchester, prossimo allo scioglimento a causa di quattro riunioni rinviate per mancanza del numero legale, e alla luce della condotta dell’attuale Esecutivo riteniamo che non sussistano i presupposti democratici, umani e pratici per il proseguimento del Comites nelle condizioni attuali”. Così i sei consiglieri di minoranza – su un totale di 11 – del Comites di Manchester Safiqul Islam, Cesare Giulio Ardito, Gondal Abdul Rauf, Silvia Massini, Zia Hamad Ali e Marco Bancalà – nel dare notizia della convocazione di una assemblea straordinaria il prossimo 14 giugno.
“Non è pensabile un proseguimento dell’attuale gestione, da noi ritenuta mortificante e inadeguata”, continuano i consiglieri. “Esprimendo una maggioranza stabilita dagli elettori (mai avuta dall’Esecutivo in carica), intendiamo attuare un cambio di passo allo scopo di superare l’attuale stallo”.
L’assemblea è convocata il 14 giugno alle 18.30, da remoto.
L’ordine del giorno: Mozione di richiesta di dimissioni del Presidente Gianluigi Cassandra; Mozione di sfiducia nei confronti dei membri dell’Esecutivo Silvana Poloni e Emanuele Bernardini; Mozione di sfiducia nei confronti del segretario Gianluca Fanti; Mozione di sfiducia nei confronti del tesoriere Emanuele Bernardini; Azzeramento delle commissioni di lavoro interne.
“Rimandiamo ogni altra questione – concludono Islam, Ardito, Rauf, Massini, Ali e Bancalà - ad un’assemblea successiva, da convocarsi dopo gli avvenuti eventuali passaggi di consegne”.