Il programma di promozione del turismo delle radici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Italea, ha fatto tappa presso il Circolo italiano di San Paolo, in Brasile, Paese che conta circa trenta milioni di italo-discendenti, una delle comunità più numerose al mondo, che quest'anno festeggia i 150 anni di immigrazione.
All'evento hanno partecipato, tra gli altri, il responsabile del progetto del Maeci, Giovanni Maria De Vita; il console generale di San Paolo, Domenico Fornara; e il direttore della Camera di commercio italiana in Brasile di San Paolo, Fabio Selan.
La proposta di Italea, che si rifà al concetto della talea e al rifiorire delle origini italiane, mira ad attrarre italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni dei propri antenati, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche ad un'organizzazione capillare di 20 gruppi - uno in ogni regione - che hanno cura di informare e accogliere i 'viaggiatori delle radici'.
L'iniziativa - ha evidenziato De Vita - "è dedicata sia a chi già conosce le proprie origini italiane e vuole organizzare un viaggio per scoprire e ritrovare i luoghi, i costumi e la cultura dei propri antenati, ma anche a chi deve ancora identificare le proprie radici, e che potrà avvalersi di una rete di genealogisti".
Nel corso della presentazione sono state illustrate alcune delle principali attività del progetto, ed in particolare il portale Italea.com, in cui è possibile esplorare le varie offerte e raccogliere suggerimenti per costruire un'esperienza su misura, e l'Italea card, un "passaporto", che offre vantaggi esclusivi, sconti ed agevolazioni.
"Il viaggio proposto non è una tradizionale visita turistica nelle grandi città d'arte - ha osservato il coordinatore regionale dell'iniziativa, Luca Bruschi - ma piuttosto una scoperta dei piccoli centri", per comprendere le radici profonde della cultura italiana.
All'appuntamento hanno preso parte i rappresentati regionali di Italea Campania, Francesco Acampora, e di Italea Puglia, Giorgia Salicandro, che ha invitato a celebrare la Festa di San Vito, il santo protettore di Polignano a Mare (Bari), organizzata dalla comunità polignanese di San Paolo, che anno dopo anno, coinvolge sempre più la collettività italiana.