CANBERRA - Da domani e fino a sabato 6 luglio, professori universitari delle discipline afferenti agli studi di Italianistica, ricercatori, docenti e studiosi di lingua e letteratura italiane si incontreranno a Canberra per la XII Conferenza Biennale dell’Australasian Center for Italian Studies (ACIS), l’associazione che promuove la nostra lingua e cultura nell’Australasia.
Con un approccio interdisciplinare, il Convegno, intitolato "Italian Studies for Global changes: Transdisciplinary Conversations", tratterà opportunità e vincoli degli studi di italiano nel contesto globale, tra sfide culturali, politiche, economiche ed ambientali, presentando strumenti teorici e metodologici utili a comprendere le trasformazioni delle società contemporanee ed elaborare possibili strategie per affrontarle.
L’evento, ospitato dall’Australian National University (ANU) di Canberra, sarà un’occasione di confronto sulla collaborazione tra la rete diplomatico-consolare, gli Istituti Italiani di Cultura e le Università che operano nel territorio australiano. Promosso e sostenuto dall’Ambasciata, esso vedrà la partecipazione all’intera sessione dei lavori della dirigente scolastica, Valentina Biguzzi, e del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, Paolo Barlera.
“Un’opportunità formativa imperdibile”, ha commentato Biguzzi. “Avrò la possibilità di incontrare le eccellenze accademiche che operano in Australia per la promozione della lingua, letteratura e cultura italiana a livello universitario. Il ricco programma degli interventi prevede un’analisi dello stato dell’arte dell’insegnamento dell’italiano e spunti di riflessione in termini di motivazione, inclusione, legami con la tradizione, innovazione e apertura alle sfide globali”.
Il Convegno è organizzato dall’Australian National University di Canberra con il supporto della Research School of Letters and Arts – ANU, della School of Letters, Languages and Linguistics, Faculty of Arts and Social Sciences – ANU, dell’Ambasciata d’Italia in Australia, dall’Ambasciata svizzera in Australia, dall’Australian Multicultural Council GLBTIQ Inc., dal CO.AS.IT. di Melbourne, dalla Dante Alighieri Society – A.C.T. e dallo Street Theatre di Canberra.