Felice, stanca, ancora emozionata, ma soprattutto stupita: orgogliosa della sua crescita Jasmine Paolini - con la consueta spontaneità - è la prima a riconoscere il "momento eccezionale" che sta vivendo, neo-finalista di Wimbledon dopo aver vinto il match-maratona contro la croata Donna Vekic.
"Due finali Slam di fila è qualcosa di pazzesco.
Sono anche io sorpresa, chi l'avrebbe detto anche solo due mesi fa? Non So trovare le parole, è pazzesco", le parole di Jasmine, accompagnate dall'immancabile risata, in conferenza stampa.
Jasmine spera ora di riuscire a recuperare in vista della finale di sabato. "Quella di oggi è stata una partita davvero dura, anche a livello emotivo. All'inizio ero in difficoltà, non servivo bene e Donna mi faceva correre su ogni palla. Mi ripetevo solo di starle attaccata che la partita poteva cambiare da un momento all'altro. E ha funzionato". Una vittoria resa ancor più preziosa dalla presenza in tribuna della principessa Kate, la futura regina che sabato potrebbe assistere anche alla finale che vedrà l'azzurra affrontare la ceca Barbora Krejcikova. "Credo che sarò nervosa, anche se ora mi sento rilassata. Sono comunque sempre la stessa persona, faccio le solite cose. Anche se ora mi diverto a giocare in grandi stadi come questo".
A chi le chiede il segreto dietro i risultati che sta collezionando in questo strepitoso 2024, Paolini risponde che la differenza, oltre alla fiducia, deriva dai miglioramenti negli spostamenti, sui quali ha lavorato molto con il suo coach, Renzo Furlan. Immancabile un pensiero a chi, a questi livelli, l'ha preceduta: la generazione d'oro del tennis femminile, quella di Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Simona Vinci, e Sara Errani. "Sono state grandi fonti di ispirazione. Non voglio fare troppi confronti perché sto scrivendo la mia storia, la mia carriera. Ma ricordo le finali del Grande Slam che hanno raggiunto. Penso che sia davvero importante che anche la prossima generazione possa avere modelli vincenti, per dimostrare che tutto è possibile".
A penare punto a punto con i tifosi per Jasmine è stato il presidente della Fitp, Angelo Binaghi: "Una sofferenza tra le peggiori degli ultimi 50 anni e ne abbiamo viste molte, di partite. Grande Jasmine, la fortuna è ancora dalla nostra parte - ha affermato -. Adesso tocca a Lorenzo Musetti (domani la semifinale con Novak Djokovic, ndr.), mi aspetto come oggi un grande match, ci sono tutte le condizioni. Lorenzo e Jasmine a questo punto non hanno niente da perdere, sono entrati nella storia. Sono certo che daranno tutto e faranno l'impossibile per farci sognare", ha concluso il n.1 federale.