Nuova tranche di aiuti italiani alle popolazioni colpite dall'alluvione nello Stato brasiliano Rio Grande do Sul.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato la capitale, Porto Alegre, seconda tappa del viaggio in Brasile.
Attraverso il ministero degli Esteri, l'Italia ha stanziato un contributo del valore di 500 mila euro, rispondendo all'appello di "Brasil, Rio Grande du Sul e I Floods".
Il contributo sarà a sostegno della Croce rossa brasiliana per la fornitura di aiuti alla popolazione colpita, con la distribuzione di denaro, acqua e la fornitura di servizi igienici e rifugi.
A fine maggio, nell'imminenza dell'alluvione, l'Italia aveva inviato 30 tonnellate di materiale umanitario (tende, potabilizzatori, farmaci, presidi sanitari).
"Sono qui per tante ragioni, ma due soprattutto. La prima è la drammatica alluvione del mese di maggio, che ha sconvolto una parte rilevante del territorio, provocando tante vittime e danni particolarmente gravi e incidendo sulla vita di questo splendido Stato del Rio Grande do Sul: è questa l'occasione per esprimere la vicinanza e la solidarietà che l'Italia ha manifestato e continua a manifestare"", ha poi detto Mattarella incontrando la comunità italiana di Porto Alegre.
"L'altra ragione - ha proseguito - è di carattere storico e umano: è il grande numero di cittadini brasiliani che sono di origine italiana. Nei primi tempi dell'emigrazione italiana in Brasile, la gran parte si è riversata in questa regione. Questo spiega il legame molto stretto e l'amicizia profonda che intercorre tra i nostri Paesi, fra Brasile e Italia, con una grande quantità di legami collaborativi, che vanno crescendo e che intendiamo far crescere costantemente. C'è un legame di fondo che unisce le nostre popolazioni e culture e che ci accomuna nella sensibilità. E quindi la collaborazione tra i governi e le istituzioni è più facile per la condizione di base dei legami umani, storici, culturali, sociali".