Joe Biden mercoledì sera ha parlato, finalmente, gli americani dopo la decisione di rititarsi dalla corsa per un secondo mandato. Il motivo dell'addio? Spazio ai giovani ha detto come se l'avesse scoperto nell'ultimo weekend di avere 81 anni. La verità non l'ha detta, non ha spiegato nulla agli americani, non ha fatto cenno alle sue condizioni cognitivo-fische, raccontando solo le solite menzogne sui presunti successi ottenuti in tre anni e mezzo: frontiera più sicura (attraversata quotidianamente da migliaia di illegali che hanno invaso gli Usa, sono milioni da quando è entrato in carica), economia superflorida (basta andare al supermercato o a far benzina per constatare che non è vero), crimine ridotto al minimo (chiedere agli abitanti di New York per esempio) ed altro ancora. Nulla su cosa è cambiato in poche ore tanto da fargli annunciare il passaggio delle consegne a Kamala Harris. In precedenza la portavoce Karine Jean-Pierre aveva escluso qualsiasi problema cognitivo per il presidente. Allora per quale reale motivo ha lasciato dopo che 14 milioni di americani lo avevano votato nelle primarie? Si è trattato di un golpe, per nulla democratico, la volontà del suo partito guidato da Barack Obama poi Nancy Pelosi ma anche il potere, occulto, ma non troppo di Hollywood impersonificato da George Clooney. Ora Biden, lo ha detto dallo Studio Ovale, si concentrerà sugli ultimi sei mesi del suo mandato: ma già si parla di anatra zoppa alla Casa Bianca.