Jacobs

di LORENZO BRIOTTI

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 è stato ritirato l’accredito a Rana Reider, l’allenatore di Marcell Jacobs e del velocista canadese Andree De Grasse, che in passato era stato accusato di abusi sessuali da tre atlete. Reider, pur essendo statunitense, era stato accreditato dal Comitato olimpico canadese come allenatore personale, dunque non nello staff del Team Canada. Ma ora, come richiesto da World Athletics (la Federazione mondiale dell’atletica), probabilmente dietro sollecitazione del Cio, è stato lo stesso Comitato canadese a ritirargli l’accredito. Reider non potrà quindi più accedere negli impianti dove si svolgono gli allenamenti. Una situazione che non dovrebbe avere effetti sulle Olimpiadi di Jacobs, che dopo aver chiuso al quinto posto la finale dei 100 è ora in lizza per la staffetta 4×100, problemi muscolari permettendo.

A Reider sarebbe stato ritirato il pass dopo che le presunte vittime hanno intentato una causa contro di lui nella contea di Broward Florida. L’avvocato di Reider, Ryan Stevens, ha confermato che il comitato olimpico canadese gli aveva comunicato che avrebbe inviato una lettera ufficiale per confermare il ritiro dell’accredito. L’avvocato ha spiegato che “chi viene danneggiato in tutto questo sono gli atleti improvvisamente costretti a gareggiare senza l’allenatore che hanno scelto, tra cui uno dei migliori velocisti canadesi”.

World Athletics aveva messo in dubbio la decisione del Canada di accreditare Reider

Venerdì, la World Athletics aveva messo in dubbio la decisione del Canada di accreditare Reider, che aveva appena scontato una libertà vigilata di 12 mesi dopo aver ammesso di essere stato sanzionato da Us SafeSport (un’associazione no-profit americana,  istituita per ridurre gli abusi sessuali su minori e atleti negli sport olimpici ndr) per una relazione che “presentava uno squilibrio di potere” con uno dei suoi atleti. A questa sanzione è seguita poi la denuncia delle tre donne, di cui una che è voluta restare anonima.