BOLOGNA – Cesarine, la più antica rete di cuoche e cuochi di casa d'Italia, è orgogliosa di annunciare la sua intenzione di candidarsi come chef alla Casa Bianca, dopo che la storica Chef Cris Comerford ha reso pubblica la propria scelta di ritirarsi. La proposta di Cesarine prevede la rotazione trimestrale di cuoche e cuochi provenienti da diverse regioni italiane, portando con sé le autentiche tradizioni culinarie della nostra penisola. Fondata nel 2004, Cesarine conta oggi oltre 1.500 cuoche e cuochi in tutta Italia, che uniscono la passione per la cucina casalinga alla volontà di condividere con il mondo le ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione. Con 50.000 ospiti internazionali e nazionali accolti ogni anno nelle proprie case, la community riunita attorno alla piattaforma cesarine.com dimostra ancora una volta il proprio impegno nel preservare e diffondere il patrimonio gastronomico italiano.

L'iniziativa della community, oggi diffusa su tutto il territorio nazionale, prevede una rotazione trimestrale di cuoche e cuochi amatoriali, ciascuno rappresentante di una specifica regione italiana. Questo permetterebbe di offrire ai futuri inquilini della Casa Bianca un'esperienza culinaria autentica e varia, dalla pasta fresca dell'Emilia-Romagna ai sapori mediterranei della Sicilia, passando per i ricchi piatti regionali della tradizione italiana con un occhio di riguardo alla dieta mediterranea e ai suoi indubbi benefici. Questa candidatura non solo celebra la cucina di casa italiana, ma si propone anche come ponte culturale, favorendo uno scambio di idee e tradizioni attraverso il linguaggio universale del cibo. Sono oltre un migliaio le diverse ricette regionali che potrebbero essere proposte alla Casa Bianca durante un anno di rotazioni trimestrali, insieme a storie, aneddoti e tradizioni culinarie per arricchire l'esperienza alla Casa Bianca.

 

Cesarine.com è la prima piattaforma online in Italia di food experiences con una community di 1.500 cuoche e cuochi amatoriali che nel 2023 hanno aperto le porte delle loro case e dei loro territori a 50.000 ospiti, prevalentemente internazionali (+65% rispetto al 2022) per offrire corsi di cucina, dining experiences e food, wine, market tours. Nata nel 2004 a Bologna come Associazione per la Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Gastronomico Culinario Tipico d’Italia, nel 2014 la community diventa piattaforma sotto la guida dell’imprenditore tech Davide Maggi - ideatore di alcune tra le prime digital startup italiane e direttore esecutivo del Digital Marketing & Communication Executive Program della Bologna Business School. Comunità diffusa Slow Food dal 2019, al suo 20° compleanno Cesarine conta decine di candidature spontanee ogni settimana. Nel primo trimestre del 2024 le esperienze food firmate Cesarine hanno segnato un incremento del 20%, con Bologna per la prima volta in testa alla classifica delle scelte dei viaggiatori, in crescita del 25% rispetto al 2023, e un notevole incremento della Sicilia, con Palermo +60% e Messina +130% e le Cinque Terre che hanno raddoppiato le presenze rispetto allo stesso periodo del 2023.