di MARCELLA PIRETTI
BOLOGNA – Da tempo malato di tumore al pancreas, è morto questa mattina lo storico allenatore di calcio svedese Sven Göran Erikkson: aveva 76 anni. Nei giorni scorsi l’allenatore, evidentemente vicino alla fine, aveva diffuso un video con un commovente messaggio d’addio: “Grazie di tutto, è stato fantastico. Prendetevi cura della vita e sorridete“.
LA FAMIGLIA CHIEDE DI NON ESSERE CONTATTATA
Eriksson è morto questa mattina in casa, circondato dalla sua famiglia: la figlia Lina, il figlio Johan con la moglie Amana e la nipote Sky, il padre Sven, la fidanzata Yanisette con il figlio Alcides, il fratello Lars-Erik con la moglie Jumnong. “La famiglia chiede rispetto per il loro desiderio di piangere in privato e di non essere contattati. Le condoglianze e i saluti possono essere lasciati sul sito web www.svengoraneriksson.com“, si legge nella nota.
IL TOUR NEGLI STADI
Nel corso della lunga carriera, l’allenatore svedese ha allenato molti importanti squadre europee, tra cui Benfica, Manchester City, Roma, Fiorentina e Sampdoria. Con la Lazio vinse lo storico scudetto del 2000. Negli ultimi mesi Eriksson aveva intrapreso una sorta di tour d’addio negli stadi di cui era stato protagonista: al Marassi di Genova era stato lo scorso maggio.
IL SALUTO DELLA LAZIO
“Grazie per tutto ciò che hai fatto per noi, mister“: questo il saluto della Lazio, pubblicato su facebook insieme a una bella foto in bianco e nero dell’allenatore.