Dopo le sediate di due domeniche fa, anche il dibattito di lunedì notte tra i candidati a sindaco di San Paolo è finito in rissa.
Protagonista sempre Pablo Marçal, il candidato del Partito rinnovatore laburista brasiliano (Prtb) di estrema destra, che nel salutare il pubblico ha cominciato a dire che se eletto avrebbe fatto arrestare l'attuale sindaco nonché candidato per un secondo mandato Ricardo Nunes, del Movimento democratico brasiliano (Mdb) di centro.
Marçal lo accusa di corruzione sulle mense scolastiche comunali arrivando ad apostrofarlo 'bananinha' (piccola banana).
Il presentatore che moderava il dibattito, Carlos Tramontina, ha per due volte ammonito Marçal ma alla terza lo ha espulso.
Le guardie di sicurezza hanno quindi invaso il palco e il programma è stato interrotto.
Quando è tornato in onda, il presentatore, visibilmente scosso, ha spiegato che Marçal "ha ripetutamente violato le regole e, quando se ne è andato, un suo guardaspalle ha aggredito il sindaco Nunes con un pugno in faccia, sta sanguinando molto". In realtà a prendere il pugno è stato Duda Lima, il responsabile comunicazione del primo cittadino