(foto archivio)

Dalle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea.

Rfi ha riferito che c'è stata "una disconnessione degli impianti". Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati.

"Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti. E' avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l'impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le cause del guasto sono in corso di accertamento", ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, circa il guasto. "I nostri operai sono intervenuti prontamente e alle 8.30 abbiamo ripristinato la circolazione". Ma i ritardi accumulati pesano sugli utenti che sono stati comunque invitati a riprogrammare i loro viaggi. "La circolazione è fortemente rallentata" ha comunicato Trenitalia, mentre prosegue l'intervento dei tecnici.

Sono più di un centinaio i treni cancellati, totalmente o parzialmente a causa del guasto. Mentre sono una quarantina gli Alta Velocità e gli Intercity che hanno ritardi superiori ai 60 minuti. Ritardi che potrebbero arrivare fino a 240 minuti, come avverte Trenitalia sul suo sito. La maggior parte dei treni soppressi, una sessantina, sono i regionali del Lazio. Una cinquantina invece i treni Av e gli Intercity.

"Chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere. I tecnici mi dicono esserci stato un errore stanotte di un'impresa privata, che ha piantato un chiodo su un cavo e poi il tempo di reazione di fronte a questo errore - conto che il privato ne risponderà - non è stato all'altezza della seconda potenza industriale d'Europa", afferma il ministro dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell'Aula della Camera.

Salvini è fortemente criticato dall'opposizione. Pd e Avs hanno chiesto: "Cosa aspetta il ministro ad intervenire?". Secondo fonti di Rfi, il guasto che ha bloccato il nodo di Roma per oltre 3 ore "non è riconducibile ad un attacco hacker".

Le associazioni dei consumatori fanno notare che questa giornata nera per i treni non è una eccezione. "I problemi sulla linea alta velocità della capitale continuano a ripresentarsi con eccessiva frequenza", sottolinea il Codacons, commentando quella che definisce una "giornata di passione per gli utenti delle ferrovie italiane", con la circolazione ferroviaria sospesa stamattina nel nodo di Roma per un guasto alla linea con "ripercussioni a cascata su numerosi collegamenti".

Limitazioni e ritardi a Perugia e Orvieto per Roma

Ha comportato in Umbria ripercussioni sulla direttrice ferroviaria per Roma sia dal versante perugino sia orvietano la disconnessione degli apparati di circolazione alla stazione Nodo della capitale. La circolazione è comunque in graduale ripresa, si apprende dal Gruppo Ferrovie dello Stato. Dopo i primissimi treni del mattino, giunti regolarmente a Roma dall'Umbria, i collegamenti successivi (cinque convogli), fino alle ore 9 circa hanno subito limitazioni parziali nella stazione di Orte. Due sono arrivati nella capitale con circa due ore di ritardo. Complessivamente regolare invece la circolazione nel territorio umbro: su 37 treni circolati nel periodo interessato dal guasto a Roma, solo due hanno registrato un ritardo tra 30 e 50 minuti.

Ripercussioni anche a Milano

Ha avuto ripercussioni anche sui treni in arrivo e in partenza a Milano Centrale, con ritardi e cancellazioni il guasto alla linea ferroviaria tra Roma Termini e Roma Tiburtina. Il ritardo maggiore è di 260 minuti di due convogli provenienti da Lecce mentre si registrano alcune cancellazioni per Napoli e Salerno. Tra i passeggeri qualche malumore ma non le file viste nella Capitale di passeggeri in coda per avere informazioni.

Salvini: 'Al lavoro per risolvere il prima possibile'

"Siamo al lavoro per risolvere il prima possibile" il guasto che ha causato l'interruzione dei collegamenti ferroviari a Roma da questa mattina. Lo dice il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando in videocollegamento al 68° congresso degli ingegneri, a Siena.

Caos treni, l'opposizione attacca: 'Salvini vada a casa'. La Lega: 'Anni di malgoverno del Pd'

Caos treni, opposizioni all'attacco.  "Guasto sul nodo di Roma, blocco totale, circolazione sospesa, tutti i treni fermi.

Assistenza digitale inesistente, si preannuncia un'altra giornata d'inferno. I ritardi non sono quantificabili, così come i danni che anche oggi subiranno tutti i passeggeri, l'unica cosa certa è che abbiamo il peggior ministro dei Trasporti d'Europa. È emergenza nazionale": così il vicepresidente della commissione trasporti della Camera, il deputato democratico, Andrea Casu, commenta il blocco dei treni. Ma la Lega contrattacca:  'Gli italiani pagano anni di malgoverno del Pd'.

M5s: 'Proponiamo che Salvini tolga il disturbo'

"Le segnalazioni che continuano ad arrivarci da chi oggi è passato per la stazione Termini sono insopportabili. Qui non si tratta di un mercoledì infausto, ma di un semestre nero per il trasporto ferroviario su cui il governo Meloni e in modo particolar il ministro Salvini hanno responsabilità abnormi. Disguidi, ritardi, guasti e disagi sono un leit motiv che va avanti da mesi: quando hai un ministro che di fatto si occupa di trasporti circa 2-3 ore al mese, le conseguenze poi sono queste. I colleghi di centrodestra ci chiedono di essere propositivi: come abbiamo ribadito in commissione, la nostra proposta è che il ministro Salvini tolga il disturbo, perché è completamente inadeguato al ruolo che ricopre". Così in una nota i deputati M5s in commissione Trasporti Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede.

Fratoianni: 'Migliaia di viaggiatori bloccati, inaccettabile'

"Quando c'era lui...i treni non partivano nemmeno: c'è un ministro che continua a straparlare di ogni cosa, ma il lavoro per cui gli è stato assegnato il dicastero non lo fa, con tutta evidenza. Sono mesi che gli italiani vengono vessati da ritardi e guasti insostenibili sulle tratte dell'alta velocità e su quelle regionali. E stamattina siamo arrivati all'assurdo per cui le principali stazioni della capitale d'Italia sono paralizzate dalle 6:30 con i treni che non arrivano e non partono". Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs.
"Migliaia di cittadini - prosegue il leader di SI - tenuti in ostaggio Termini e Tiburtina, oppure bloccati sui convogli intorno a Roma e nessuno che spieghi cosa sta accadendo. Una situazione ormai inaccettabile. È davvero ora che Salvini vada a casa - conclude Fratoianni - per incapacità e la smetta di fare danni".

Lega: 'Sui treni gli italiani pagano anni di malgoverno del Pd'

"Sul caos dei treni di oggi la verità è solo una: gli italiani pagano anni e anni di malgoverno Dem. Una politica dei No andata avanti per troppo tempo e che ha bloccato il Paese. Lo sanno bene i romani che si ritrovano con due stazioni con impianti obsoleti che la sinistra non ha mai voluto innovare. Ora, per fortuna, c'è Matteo Salvini al Mit: con lui è partita l'Italia dei cantieri. Siamo certi che risolverà anche questo problema causato dal Pd". Così il vicecapogruppo della Lega alla Camera Domenico Furgiuele, componente della commissione Trasporti.