foto archivio (da IDF, Telegram)

Meloni sente Netanyahu: 'Inaccettabili gli attacchi a Unifil'

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, "ha avuto una conversazione telefonica con il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.

Meloni ha ribadito l'inaccettabilità che Unifil sia stata attaccata dalle forze armate israeliane, ricordando come la Missione agisca su mandato del Consiglio di Sicurezza per contribuire alla stabilità regionale". Lo comunica Palazzo Chigi spiegando che la premier "ha sottolineato l'assoluta necessità che la sicurezza del personale di Unifil sia sempre garantita". Meloni, riferisce la nota, "ha rinnovato l'impegno dell'Italia in questo senso, dicendosi convinta che attraverso la piena applicazione della risoluzione 1701 si possa contribuire alla stabilizzazione del confine israelo-libanese e garantire il ritorno a casa di tutti gli sfollati".

Teheran, vogliamo la pace ma siamo preparati per la guerra

"Siamo pienamente preparati ad affrontare una situazione di guerra. Non abbiamo paura della guerra, ma non la vogliamo, vogliamo la pace e lavoreremo per una pace giusta a Gaza e in Libano". Lo ha detto ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi in conferenza stampa con il collega iracheno a Baghdad. Allo stesso modo il ministro iracheno Fuad Hussein ha detto "la continuazione della guerra e la sua espansione verso la Repubblica islamica e lo sfruttamento (da parte di Israele) dello spazio aereo iracheno come corridoio sono completamente inaccettabili e vengono respinti".

 

Netanyahu: 'I leader Ue facciano pressione su Hezbollah, non su Israele'

"Sfortunatamente, alcuni leader europei stanno esercitando pressioni nel posto sbagliato. Invece di criticare Israele, dovrebbero rivolgere le loro critiche a Hezbollah, che usa l'Unifil come scudo umano proprio come Hamas a Gaza usa l'Unrwa", lo ha detto in un discorso registrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu.

Netanyahu all'Onu, via Unifil da roccaforti Hezbollah

"Ègiunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah", ha affermato Benyamin Netanyahu in una dichiarazione registrata, in cui si è rivolto al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres: "L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha avuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano a Hezbollah. Il vostro rifiuto di evacuare i soldati li rende ostaggi di Hezbollah". "Questo mette in pericolo la loro vita e quella dei nostri soldati. Ci rammarichiamo per l'infortunio subito dai soldati Unifil, facciamo tutto per prevenire questi incidenti", ha detto.

"Sfortunatamente, alcuni leader europei stanno esercitando pressioni nel posto sbagliato. Invece di criticare Israele, dovrebbero rivolgere le loro critiche a Hezbollah, che usa l'Unifil come scudo umano proprio come Hamas a Gaza usa l'Unrwa", ha detto Netanyahu.

Idf, 'arrestato terrorista Hezbollah in un bunker in Libano'

Icommando israeliani hanno arrestato un "terrorista" di Hezbollah che si nascondeva in un bunker sotterraneo nel sud del Libano, riferisce l'Idf. Le truppe hanno identificato un condotto di un tunnel all'interno di un edificio che portava a una stanza di 50 metri quadrati a sette metri sottoterra. Il miliziano del gruppo sciita filoiraniano era nascosto e aveva con sé molte armi e rifornimenti per una permanenza prolungata. Nel video pubblicato dall'esercito si vedono i militari che gli ordinano in arabo di uscire lentamente dal bunker, indossando solo biancheria intima e scarpe. Secondo l'Idf, è stato portato in un centro di detenzione all'interno di Israele per essere interrogato.

Israele garantisce a Usa passi per evitare danni a Unifil

Il ministro israeliano della Difesa Yoav Gallant ha detto al suo omologo statunitense Lloyd Austin che Israele continuerà ad adottare misure per evitare danni alle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite dispiegate nel Libano meridionale. Lo ha affermato oggi il ministero israeliano della Difesa. "Il ministro Gallant ha sottolineato... che le Idf (esercito israeliano) continueranno ad adottare misure per evitare danni alle truppe Unifil e alle posizioni di peacekeeping" nel Libano meridionale, ha affermato il ministero in una dichiarazione in seguito ai colloqui notturni tra i due.

Hezbollah, 'lanciati razzi contro soldati israeliani'

Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato "dei razzi" contro soldati israeliani nel villaggio di Maroun al-Ras, vicino al confine tra Libano e Israele. In precedenza, il movimento libanese filoiraniano aveva affermato che i suoi uomini stavano affrontando in combattimento truppe israeliane che tentavano di infiltrarsi vicino a un altro villaggio di confine, a pochi chilometri a ovest di Maroun al-Ras.