di ANTONIO BRAVETTI

ROMA – Non solo cani e gatti. Ma tutti gli “animali da affezione” riconosciuti per legge in Europa. Quindi a breve palazzo Madama potrebbe accogliere anche “conigli nani, pappagalli e iguana”. Lo racconta la senatrice Michaela Biancofiore, capogruppo di Noi Moderati in Senato, e promotrice dell’ingresso degli animali domestici nel palazzo.

Biancofiore è alla Camera per presentare il libro ‘Mino cane fortunato’ di Massimiliano Simiani. Mino è un american bully grigio che siede al tavolo dei relatori. A margine della conferenza stampa, Biancofiore torna sull’imminente apertura del Senato e spiega che potranno entrare “tutti gli animali da affezione secondo la categoria europea internazionale: cani, gatti, conigli nani, pappagalli. Magari chi ha un pappagallo lo lascia a casa, ma gli animali da affezione sono quelli. Poi, si sa, il 90% delle persone che gira con un animale domestico in teoria è il cane”.

Ma c’è un restante 10% che potrebbe reclamare lo stesso diritto, entrare a palazzo Madama con un animale diverso dal cane o dal gatto. “Io ho visto in spiaggia al Singita a Fregene una coppia con il coniglio al guinzaglio, quello è un animale domestico a tutti gli effetti”. E gli iguana? “Rientrano tra gli animali domestici, visto che nei comportamenti quotidiani si comportano proprio come un cane”.