Yahya Sinwar, leader di Hamas

La polizia israeliana conferma la morte del leader di Hamas

   La polizia israeliana, in un comunicato ufficiale, ha confermato che il corpo di Yahya Sinwar è stato identificato sulla base dell'esame dell'arcata dentale. Sono in corso comunque ulteriori test.

Molte persone hanno preferito mantenere il silenzio dopo la notizia della morte del capo di Hamas, perché è molto complicato a Gaza commentare questo assassinio, "un palestinese ucciso dalle forze israeliane, non può essere criticato", dicono i residenti, anche se erano tra quelli contrari alla guerra e al modo in cui Hamas ha condotto questo conflitto che ha causato la morte di più di 40.000 persone.

Solo coloro che credono che ciò che Hamas ha fatto sia la cosa giusta, parlano ad alta voce della "santa morte" di Sinwar. Laila, una madre di 3 figli, si è fatta coraggio e ha scritto sulla sua pagina Facebook: "E' così che muoiono gli uomini", ricevendo numerosi commenti negativi da parte di attivisti di Gaza e non solo. Mohammed di Gaza, ha detto: "Vorrei che tutti (i leader di Hamas) avessero la stessa morte santa", e ha aggiunto, "hanno distrutto Gaza e dato a Israele la scusa per uccidere migliaia di persone innocenti". Nell'enclave i social sono zeppi di commenti sulla morte di Sinwar.

Per il New York Times'la morte di Sinwar fa sperare nella fine del conflitto'

     La possibile morte del leader di Hamas Yahya Sinwar potrebbe far sperare nella fine del conflitto, spingendo l'organizzazione "ad accettare alcune delle richieste di Israele" e fornendo al premier israeliano Benyamin Netanyahu una vittoria simbolica che gli concederebbe la copertura politica di cui ha bisogno per ammorbidire la sua posizione negoziale. Lo riporta il New York Times.

I funzionari americani non hanno ancora commentato su Sinwar, ma se ne venisse confermata la morte le conseguenze per l'amministrazione sarebbero importanti. Secondo quanto riporta Cnn, potrebbe essere l'evento che molti funzionari statunitensi avevano indicato come punto di svolta nella guerra fra Israele e Hamas.

Tajani: 'Dopo Sinwar mi auguro ci sia la tregua a Gaza'

     "Pare che il capo militare di Hamas" Sinwar "sia stato ucciso e credo che da questo punto di vista Israele possa aver compiuto la sua azione di autodifesa contro i terroristi di Hamas. Mi auguro che la scomparsa del leader di Hamas possa portare a un cessate il fuoco a Gaza".

Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa alla Farnesina. "Lo dirò ai vertici israeliani lunedì chiedendo che si arrivi a un cessate fuoco a Gaza e in Libano", ha aggiunto il ministro, ribadendo che "è inaccettabile che vengano attaccate le basi Unifil".

Media: 'L'operazione non mirava a Sinwar, l'Idf non sapeva che fosse lì'

     Le truppe dell'Idf impegnate nell'operazione a Rafah in cui è stato ucciso Yahya Sinwar non avevano come obiettivo lui e non sapevano che il leader di Hamas potesse trovarsi nell'edificio in cui stavano operando. Lo riporta il Times of Israel nelle prime ricostruzioni dell'accaduto.

Le truppe hanno avvistato diversi combattenti entrare in un edificio in un'operazione iniziata ieri ed è stato ordinato un attacco, provocando il crollo parziale della struttura. Solo dopo che i soldati israeliani sono arrivati per ispezionare i danni - prosegue il media israeliano - si sono resi conto che "uno dei tre terroristi uccisi somigliava molto a Sinwar". Il corpo aveva anche un giubbotto militare con dentro delle granate.

Media: 'Il giubbotto sul corpo di Sinwar era zeppo di granate'

    Secondo i media israeliani, il giubbotto indossato dal terrorista ucciso dall'Idf a Gaza che si suppone sia il leader di Hamas Yahya Sinwar era pieno di granate. Che non sono esplose perché, come si vede anche nelle foto, è stato colpito alla testa e non al torace.

Media, 'Test dentali, Dna e impronte sul presunto corpo di Sinwar'

    Gli esperti israeliani stanno esaminando il corpo che sembrerebbe essere di Yahya Sinwar eseguendo tutta la procedura di identificazione prevista dal protocollo. Compresi i test delle arcate dentali, come riferisce il notiziario di Channel 12. Il Dna e le impronte digitali erano già in possesso di Israele poiché Sinwar è stato a lungo detenuto nel Paese. Gli anatomo-patologi hanno esaminato il cadavere con diversi mezzi tecnologici.

Netanyahu fa informare le famiglie degli ostaggi: 'Non hanno subito danni' nell'operazione di oggi

    Il primo ministro Benyamin Netanyahu ha chiesto al suo segretario militare di incaricare il portavoce dell'Idf di informare le famiglie dei rapiti che non c'erano segni di danni subiti dagli ostaggi nello scontro a Gaza in cui sono morti tre terroristi tra cui - sembra - il leader di Hamas Sinwar.

Gallant: 'Raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo'

     Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha postato su X una citazione dal Levitico (modificata) in cui afferma, "raggiungeremo ogni terrorista e lo elimineremo". Sotto, le immagini di Hasan Nasrallah e del numero due di Hamas Mohammed Deif con la x rossa che significa eliminato, e un'altra casella nera vuota ma con la stessa x rossa.

Tv: 'I 3 terroristi uccisi in uno scontro a fuoco con l'Idf'

      Channel 12 ricostruisce il conflitto a fuoco che ha portato all'uccisione da parte dell'Idf di tre terroristi a Gaza, di cui sarebbe il leader di Hamas Yahya Sinwar. Le truppe, riferisce la tv, hanno identificato un gruppo di terroristi in un edificio, hanno sparato contro di loro ed è iniziato uno scontro a fuoco.

"La nomina dell'ultraterrorista Yahya Sinwar a nuovo leader di Hamas, al posto di Ismail Haniyeh, è un'ulteriore valida ragione per eliminarlo rapidamente e cancellare questa vile organizzazione dalla faccia della terra". Lo aveva scritto su X il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz lo scorso 7 agosto.

Yahya Sinwar definito " terrorista fino al midollo, l'ideatore del massacro del 7 ottobre", era stato proclamato capo politico di Hamas e quindi successore di Ismail Haniyeh, ucciso sei giorni fa a Teheran in una foresteria dei pasdaran.

Sinwar era rimasto solo poiché gli uomini a lui più vicini sono stati eliminati da Israele. Prima fra tutti l'amico di sempre, il fidatissimo Muhammad Deif, ucciso in un edificio nel sud della Striscia il 13 luglio. Anche lui terrorista nell'animo, e architetto del male nella pianificazione dell'assalto a Israele il 7 ottobre