ROMA - Si rafforza la cooperazione dell’IILA-Organizzazione Internazionale Italo-latino americana con le istituzioni italiane del settore della giustizia e sicurezza. Ieri, martedì 19 novembre, la Segretaria Generale dell'IILA, Antonella CavallariVito Giordano, Capo del II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, e Arturo Guarino, Capo del II Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno firmato due Accordi di esecuzione di specifici progetti per la formazione e lo scambio di buone pratiche in alcuni paesi dell’America Latina.
Sono intervenuti alla cerimonia i Consiglieri del Ministro degli Affari Esteri per gli affari economici e la cooperazione, Marco Rago, altresì Delegato sostituto del Governo Italiano presso IILA, e per le Politiche di Sicurezza, Alessio Nardi.
Oltre alle delegazioni dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno partecipato Marcelo Martín Giusto, Ambasciatore di Argentina in Italia; Renato Mosca de Souza, Ambasciatore del Brasile in Italia; Ricardo Javier Varela Fernández, Ambasciatore dell’Uruguay in Italia, e diplomatici di Cile e Messico, in rappresentanza dei paesi beneficiari dei progetti.
In apertura dell’evento, la Segretaria Generale Cavallari ha ringraziato il MAECI per la fiducia manifestata affidando all’IILA la gestione di questi importanti progetti e l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza per l’eccellenza e professionalità degli esperti coinvolti, e ha sottolineato che la sicurezza e il rafforzamento della giustizia sono condizione essenziale per lo sviluppo di economie e società più eque e sostenibili, anche in sinergia con altre iniziative eseguite da IILA a sostegno del settore economico e dell’inclusione sociale. Cavallari ha anche ricordato che alla funzione di ponte tra Italia, Europa e America Latina svolta dall’IILA si aggiunge quella di stimolo alla cooperazione interregionale, che nel settore in questione è particolarmente necessaria per far fronte ad una criminalità sempre più transnazionale e organizzata.
I Consiglieri Margo Rago e Alessio Nardi, dal canto loro hanno rammentato le ragioni che hanno indotto il MAECI a sostenere finanziariamente questo tipo di progetti, al momento diretti a 6 paesi ma ampliabili in una fase successiva ad altri interessati, in particolare le richieste in tal senso provenienti da parte latinoamericana, con le quali si è scelto di condividere la grande esperienza italiana nel far fronte alla criminalità organizzata.
Il Generale Giordano ha quindi fornito una descrizione degli obiettivi del Progetto di cooperazione per la sicurezza economico-finanziaria Italia- America Latina, ponendo l’accento sulla capacità della Guardia di Finanza di adattarsi costantemente alle sfide che una criminalità in continua evoluzione impone e sulla piena disponibilità a condividere con i Paesi coinvolti sia l’assetto organizzativo del modello italiano che le tecniche più efficaci per contrastare i reati finanziari. “La contaminazione tra soggetti virtuosi – ha concluso il Gen. Giordano – è fondamentale per contrastare la criminalità organizzata in un mondo sempre più interconnesso”.
Nel suo intervento il Generale Guarino ha voluto esprimere la soddisfazione dell’Arma dei Carabinieri nel mettere a disposizione – attraverso il Progetto di Alta Formazione tra l’Arma dei Carabinieri e gli omologhi latinoamericani - le proprie competenze specialistiche, in particolar modo nei settori della tutela ambientale, del patrimonio culturale e della salute. “Abbiamo investito molto in questi ambiti - ha confermato il Gen. Guarino - e siamo entusiasti di conoscere anche le discipline giuridiche dei Paesi latinoamericani coinvolti nel progetto, perchè saranno motivo di arricchimento e crescita anche per il nostro Corpo”.