“Con la Legge di bilancio 2025 e con altri provvedimenti si è resa ancora una volta con chiarezza la volontà del governo Meloni e della sua maggioranza di punire i sette milioni di italiani che vivono, lavorano e studiano all'estero. E' patetico il tentativo di qualche esponente del centrodestra - che non ha aperto bocca di fronte alle ingiustizie perpetrate dal Governo contro i connazionali nel Mondo - di attribuirsi abusivamente meriti che non sono propri". Lo ha detto Luciano Vecchi, responsabile per gli Italiani nel Mondo del Partito Democratico. "Tagli ai servizi consolari, tagli agli organismi di rappresentanza, abolizione o riduzione degli incentivi al rientro degli emigrati sono state le uniche 'iniziative' del Governo e della sua supina maggioranza parlamentare verso gli italiani all'estero", ha aggiunto. "Fino alla vergognosa discriminazione - ha ribadito l'esponente del PD - nei confronti dei pensionati italiani residenti all'estero che si sono visti negare i pur ridicoli adeguamenti al tasso di inflazione e agli adeguamenti dovuti per legge". "Il Partito Democratico, grazie in primo luogo ai propri eletti alla Camera e al Senato nella Circoscrizione Estero, anche con il pieno e convinto sostegno dei propri Gruppi parlamentari - ha sottolineato Vecchi - ha proposto una serie di emendamenti, utilizzando a pieno il proprio, ristretto, margine di manovra sul bilancio. E' solo grazie a ciò che si sono - ancorché solo parzialmente - ripristinati i fondi a favore dei Comites e, grazie alla Legge proposta dal PD sui servizi consolari, si sono garantiti quattro milioni di Euro agli uffici consolari, peraltro vittime di tagli governativi molto superiori". "Il nostro Gruppo non ha trovato, in Parlamento, alcun sostegno da parte dei gruppi della maggioranza meloniana per ripristinare il minimo di equità sulle pensioni, sulle Camera di Commercio, sul CGIE e su quanto è stato tolto ai nostri connazionali nei cinque Continenti". "Nonostante il cinismo - ha concluso Vecchi - di chi ha deciso di punire gli italiani nel Mondo, continuerà il nostro impegno a favore dei diritti e della dignità dei nostri connazionali all'estero".