Il Brasile ha registrato lo scorso anno l'arrivo di 194.331 nuovi migranti legali.
Di questi 94.726, ovvero il 49%, sono venezuelani secondo i dati divulgati dal ministero della Giustizia e della Sicurezza Pubblica del paese sudamericano, presieduto da Ricardo Lewandowski.
I venezuelani guidano con ancora maggior margine la lista delle nazionalità di migranti che hanno ricevuto lo status di rifugiato.
Lo scorso anno lo hanno ottenuto 12.726 di loro, ovvero il 95% delle persone che hanno presentato richiesta.
Secondi nella graduatoria per nazionalità ci sono gli afghani: a 283 di loro è stato concesso lo status di rifugiato.
Il ministero della Giustizia e della Sicurezza Pubblica del Brasile ha indicato in un comunicato che da questi dati si evince "la necessità di applicare politiche rivolte alla crisi umanitaria nel paese (in Venezuela)".
Per far fronte al sempre maggiore flusso migratorio di venezuelani da sei anni il Brasile ha lanciato l'Operazione Accoglienza, alla quale partecipano le Forze Armate verde-oro e diverse organizzazioni internazionali, tra cui l'ong italiana Avsi.
Dal 2018, oltre 141.000 venezuelani hanno visto riconosciuta la loro condizione di rifugiati in Brasile, riporta l'Efe.