
Yamandú Orsi, di centro-sinistra, si insedia come presidente dell'Uruguay questo sabato 1 marzo.
La cerimonia di insediamento si terrà nella Piazza Indipendenza di Montevideo.
La cerimonia inizierà formalmente alle 14 e si prevede che pochi minuti prima, Yamandú Orsi e la vicepresidente Carolina Cosse, arrivino in Parlamento.
Secondo quanto disposto dal protocollo, Orsi e la sua vice, davanti ad entrambe le Camere riunite in plenaria, presteranno il giuramento come prevede la Costituzione del paese sudamericano.
Una volta conclusa la cerimonia in Parlamento, Orsi e Cosse si trasferiranno in auto elettrica fino a Piazza Indipendenza intorno alle 16.30 dove saranno ricevuti dal presidente uscente Luis Lacalle Pou, di centro-destra, per il passaggio della fascia presidenziale.
Alla cerimonia di insediamento saranno presenti, tra gli altri, il re di Spagna, Felipe VI, ed i presidenti di Germania, Brasile, Cile, Colombia, Bolivia e Paraguay.
Il presidente uscente Lacalle, 'Lo rivivrei'
Il presidente uruguaiano Luis Lacalle, che tra poche ore consegnerà il comando dell'esecutivo al suo successore Yamandú Orsi, ha sottolineato nel suo ultimo discorso pubblico l'orgoglio con cui ha servito il Paese ed ha affermato che "lo rivivrebbe".
Il capo di Stato uscente ha detto che la sua amministrazione è stata di "coalizione" con altri quattro partiti e di "azione", perché "sarebbe stato triste limitarci alle teorie ed alle elucubrazioni".
"In questi giorni di grande emozione — ha dichiarato — alcune persone mi hanno chiesto: lo rifaresti dopo le cose che ti sono successe?".
"Certo che lo rivivrei.
Lo rifarei correggendo gli errori, ovviamente", ha assicurato.