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L'esercito (Idf) e il servizio di sicurezza israeliani (Isa) "continuano a colpire obiettivi terroristici appartenenti alle organizzazioni terroristiche di Hamas e Jihad islamica palestinese in tutta la Striscia di Gaza": lo annunciano l'Idf e l'Isa su Telegram.

"Gli obiettivi colpiti nelle ultime ore includono cellule terroristiche, postazioni di lancio, depositi di armi e infrastrutture militari aggiuntive utilizzate da queste organizzazioni terroristiche per pianificare ed eseguire attacchi contro civili israeliani e soldati Idf", prosegue il comunicato.

Crolla la tregua in Medio Oriente

Crolla la tregua in Medio Oriente.

Israele ha lanciato nella notte nuovi raid aerei sulla Striscia di Gaza, con Netanyahu che accusa Hamas di non voler rilasciare gli ostaggi e respingere le proposte dei mediatori. Oltre 330 morti, secondo il ministero della Salute nella Striscia di Gaza gestito da Hamas che accusa: 'Netanyahu sacrifica gli ostaggi, cerca la salvezza politica'. Usa e Stato ebraico avvertono che si scatenerà "l'inferno" contro i terroristi.

Casa Bianca: 'Hamas ha scelto la guerra'

"Hamas avrebbe potuto rilasciare gli ostaggi per estendere il cessate il fuoco, ma invece ha scelto la guerra". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Brian Hughes in una nota.

Media, mediatori cercano di ottenere immediato rilascio ostaggi

Secondo la tv saudita al Hadath, l'Egitto è in stretto contatto con i mediatori per porre fine all'attuale escalation a Gaza. Secondo il report, i mediatori stanno tentando di ottenere il rilascio di diversi ostaggi in cambio di un cessate il fuoco immediato. Israele ha informato i mediatori che al momento rifiuta un cessate il fuoco.

Hamas: 'Raid a Gaza frutto del sostegno Usa a Israele'

Il "sostegno politico e militare illimitato" dell'amministrazione statunitense a Israele è responsabile dell'ondata mortale di attacchi aerei a Gaza, afferma Hamas. "Con il suo sostegno politico e militare illimitato all'occupazione (Israele, ndr), Washington ha la piena responsabilità per i massacri e l'uccisione di donne e bambini a Gaza", ha affermato il movimento in una dichiarazione.

Media, negoziatori di Hamas convocati d'urgenza in Egitto

Il quotidiano qatariota al-Araby al-Jadeed" cita una fonte egiziana secondo cui "funzionari dell'intelligence hanno convocato d'urgenza una delegazione di Hamas al Cairo per discutere le modalità per fermare l'aggressione a Gaza".

Media: 'Tre obiettivi di Israele a Gaza, coordinamento con Usa'

Secondo fonti della sicurezza citate dai media israeliani, l'attacco a sorpresa dell'Idf a Gaza della notte tra lunedì e martedì ha tre obiettivi principali. Il primo è creare una pressione militare che superi la situazione di stallo nei negoziati sul rilascio degli ostaggi. I bombardamenti aerei sono stati effettuati in luoghi in cui l'Idf e i servizi segreti ritengono di non aver messo in pericolo la vita degli ostaggi. Il secondo obiettivo è far capire che Israele agirà non solo contro Hamas come organismo militare, ma anche come governo civile. Nella notte, infatti cinque alti funzionari dell'amministrazione civile e politica dell'organizzazione sono stati eliminati dimostrando che Israele non fa distinzioni tra i vertici di Hamas, sia militari che politici. L'attacco serve anche come segnale ai mediatori, e in particolar modo all'Egitto, che Israele si oppone al fatto che Hamas rimanga come organismo governativo o militare nella Striscia di Gaza "il giorno dopo". Terzo obiettivo è quello di creare una forte pressione militare, in coordinamento e in congiunzione con gli Stati Uniti, su tutti gli elementi rimanenti nell'asse della resistenza sciita. Vale a dire, sugli Houthi, Hamas e l'Iran. Il coordinamento con gli Stati Uniti deriva, tra le altre cose, dal desiderio dell'amministrazione statunitense di mostrare agli attori regionali e ad altri che la minaccia di Donald Trump di "aprire le porte dell'inferno" non era una frase vuota, e che questi sono passi pratici che esigeranno un prezzo elevato da Hamas, dagli Houthi e anche dall'Iran stesso.

Media, nella notte uccisi 5 alti funzionari politici di Hamas

Nella notte, cinque alti funzionari dell'amministrazione civile e politica di Hamas sono stati uccisi durante gli attacchi israeliani. Lo riferiscono i media locali sottolineando che Israele non fa distinzioni tra i vertici di Hamas, sia militari che politici.