La Piattaforma unitaria democratica (Pud), la principale coalizione di opposizione del Venezuela, ha denunciato con un comunicato sul suo account ufficiale di X che, da 204 giorni, il 59enne Biagio Pilieri, figlio di siciliani emigrati in Sud America che ha il doppio passaporto ed è un giornalista e politico che si è battuto negli ultimi anni per denunciare chiusura di organi di informazione, e censure, è "ingiustamente detenuto" e "non ha mai ricevuto visite dai loro familiari".
Come Pilieri, almeno altri quattro dirigenti politici dell'opposizione sono in carcere da oltre 200 giorni, senza avere mai potuto ricevere visite dai loro familiari.
Si tratta di Freddy Superlano, in isolamento da 233 giorni, del giornalista Roland Carreño da 229 giorni, del membro dell'Istituto Milton Friedman, Williams Dávila, arrestato poco dopo un'intervista con un media italiano, in isolamento da 215 giorni e dell'avvocato Perkins Rocha, da 205.
La Piattaforma unitaria democratica ha denunciato l'impossibilità di vedere i propri familiari per un periodo cosi esteso una violazione flagrante dei diritti umani, di cui ha chiesto il rispetto al governo di Caracas.
Nel comunicato si legge che "in Venezuela ci sono più di 890 prigionieri politici innocenti, che sono sottoposti a violazioni sistematiche dei diritti umani.

Denunciamo agli organismi internazionali questa grave situazione e chiediamo la loro libertà e quella di tutti i prigionieri politici, e che cessino le violazioni dei loro diritti".