“Insieme al collega Franco Tirelli (MAIE-Noi Moderati), anche lui eletto nella Ripartizione America Meridionale della Circoscrizione Estero, ho incontrato ambasciatori e rappresentanti diplomatici di tutti i Paesi dell’America Latina”, ha dichiarato il deputato del PD Fabio Porta.
“Si è trattato di un incontro informale organizzato a Montecitorio su richiesta dei diplomatici, interessati a comprendere meglio i contenuti e gli effetti del decreto cittadinanza approvato lo scorso 27 marzo dal governo Meloni e il suo impatto su una comunità di almeno 50 milioni di italo-discendenti che vive nel continente latino-americano.”
“Abbiamo espresso la nostra contrarietà sia al metodo usato dal governo, ossia il ricorso alla decretazione d’urgenza su questa materia, che alle motivazioni utilizzate dal Ministro degli Esteri nella conferenza stampa di presentazione svoltasi successivamente al Consiglio dei Ministri – ha aggiunto l’On. Porta – piena di riferimenti negativi e in alcuni casi errati alle domande di cittadinanza presentate dai nostri connazionali all’estero.”
“Anche sul merito del provvedimento abbiamo espresso le nostre forti perplessità insieme alle preoccupazioni che la conversione in legge del decreto causerà un danno di immagine, forti disagi e soprattutto una irreparabile cesura del nostro storico legame con collettività storicamente radicate nei Paesi di residenza”.
“I diplomatici – conclude il parlamentare democratico – hanno compreso le considerazioni alla base del nostro impegno alla Camera e al Senato per contrastare un provvedimento che ha già avuto un impatto fortemente negativo non solo nella comunità italiana ma negli stessi Paesi dell’America Latina”.