La Cassazione dà ragione a Silvio Berlusconi. I giudici della Suprema Corte hanno respinto il ricorso presentato dall'ex moglie del Cavaliere, Veronica Lario, contro la sentenza della corte d'Appello di Milano che aveva azzerato l'assegno di divorzio e disposto la restituzione di tutti gli emolumenti precedentemente corrisposti.
La Cassazione, in particolare, ha accolto la tesi degli avvocati di Berlusconi, secondo cui l'ex coniuge non aveva più diritto a percepire l'assegno di mantenimento. La motivazione della sentenza è racchiusa in un passaggio della stessa.
"Elemento di primario rilievo - per i giudici che hanno deciso l'esclusione di Veronica Lario dall'assegno - è costituito dal fatto della formazione dell'intero patrimonio della ricorrente da parte dell'ex coniuge, che le ha consentito di affrontare la fase successiva allo scioglimento del vincolo in condizioni di assoluta agiatezza".