Immaginate di essere ad una conferenza o summit, e immaginate di incontrare centinaia di persone e ricevere altrettanti biglietti da visita e d'informazioni personali. Normale routine per un uomo di affari e altrettanto normale, classificare tutti i biglietti e trascrivere mail e numeri di telefono di ciascuna persona conosciuta.
Partecipando ad una conferenza di circa 100 partecipanti potremmo riuscire, infatti, a raccogliere circa 50 biglietti da visita e sarebbe un vero problema poter riorganizzare tutti i contatti ma soprattutto avere memoria fotografica dei volti che ce li hanno consegnati, oltre alla possibilità di poter smarrire o danneggiare dei normali biglietti in cartoncino.
Ecco, da oggi e grazie all’intuizione di un italiano, tutto il tempo perso a classificare e trascrivere informazioni sara’ solo un ricordo. Si, perche’ grazie ad un bracciale elettronico indossato, Airbusiness, la classica stretta di mano ci permettera’ di ricevere tutte le informazioni della persona conosciuta direttamente via email. Un braccialetto ad alta tecnologia, insomma, che manda in pensione i classici biglietti da visita e rivoluziona il modo di scambiarci i numeri di telefono e tutte le altre informazioni personali. Il progetto e’ gia’ operativo in via sperimentale ma verra’ presentato ufficialmente sul mercato a breve. Il bracciale, che porta lo stesso nome della piccola società, sembra destinato a conquistare una moltitudine di utenti, e in particolare tutti quei professionisti che hanno la necessità di lasciare ad un potenziale cliente i propri dati e, al contempo, di raccogliere quelli della controparte per un successivo contatto.
La piccola grande rivoluzione nel mondo degli affari, e’ frutto dell’intuizione di un italiano, Mauro Lafico originario di Lecce e specializzato in mercati finanziari a Londra. Grazie ad Airbusinesscard, che riconosce il gesto della stretta di mano, sarà possibile trasmette e ricevere i dati di base di una persona nome, azienda, ruolo e altri dettagli professionali, in tempo reale. Le informazioni, raccolte all’interno di "biglietti da visita virtuali", confluiscono dai bracciali a un database consultabile via email o anche tramite un applicazione. A due anni dalla nascita dell'idea, dopo aver incontrato delle difficoltà nello sviluppo del braccialetto, l’inventore Mauro Lafico ha trovato la tecnologia di cui necessitava all'estero. Insieme ai soci Vito Perrone e Lahkim Bennani ha acquista la licenza esclusiva per l'Italia, e ora si appresta al lancio del dispositivo.
Il braccialetto è alimentato da una batteria ricaricabile tramite porta Usb. La raccolta e il salvataggio delle informazioni avviene tramite un trasmettitore bluetooth, un sensore di movimento e una memoria di raccolta dati. Airbusinesscard avra’ numerose funzioni nel futuro. Per adesso verrà fornito inizialmente con la formula del noleggio temporaneo, come servizio agli organizzatori di fiere, conferenze o eventi di networking. In futuro questa tecnologia potrebbe espandersi ed estendersi a tutti gli incontri di business o dove si renda necessario uno scambio di informazioni. Un’interessante novità che punta a digitalizzare gli incontri fisici e migliorare lo scambio dei contatti.
Margareth Porpiglia