Le festività natalizie sono in pieno svolgimento e pranzi e cenoni si susseguono. Come smaltire gli inevitabili eccessi di questi giorni divisi tra abbuffate in serie, riti gastronomici da officiare, pandori, panettoni, struffoli e chi più ne ha più ne metta?
I medici al riguardo sono piuttosto categorici: tentare di rimediare con metodi drastici potrebbe rivelarsi controproducente e dannoso. Guai, ad esempio, a provare a digiunare: il giorno dopo si finirebbe col mangiare più del dovuto. Al massimo ci si può limitare a un po' di frutta e verdura, a bere tè o tisane. Ma solo il giorno dopo il cenone.
Guai, soprattutto, a limitarsi nel pranzo che, come la colazione, è il pasto più importante della giornata. Semmai si possono ridurre le porzioni della cena, evitando inoltre gli spuntini e le merende eccessivamente pesanti fuori orario.
Altra dritta utile: meglio sostituire per un po' la pasta integrale a quella tradizionale, limitando al massimo il consumo di dolci e dessert. E per smaltire le tante ghiottonerie avanzate, si possono portare in ufficio, dai parenti oppure - meglio ancora - presso le associazioni assistenziali.
Sempre consigliata, da parte dei medici, una sana attività fisica giornaliera, almeno mezz'ora di esercizio non troppo pesante. Per vincere la fame, inoltre, meglio dedicarsi a coltivare hobby e a impiegare il tempo libero tenendo occupata la mente: terrà tutti lontano dai fornelli, almeno per qualche ora.