L'assemblea monocamerale del Venezuela (in pratica il locale Parlamento) è chiamata a votare oggi per eleggere il suo nuovo presidente. I partiti di opposizione puntano alla riconferma di Juan Guaidò, riconosciuto da oltre 50 Stati come il presidente legittimo del Paese latino americano.
GUAIDO' RIVENDICA LA POLTRONA DI CAPO DELLO STATO
Per Guaidò, 36 anni, si tratta di una specie di test. Proprio in qualità di presidente del Parlamento, il leader politico rivendica da un anno la poltrona di Capo di Stato, contestando la rielezione, tra accuse di brogli e manipolazioni, del rivale Nicolas Maduro.
LA POLIZIA HA BLOCCATO LE STRADE
Non è chiaro, in ogni caso, quando e se inizierà la sessione, dal momento che la polizia ha bloccato le strade verso la sede dell'assemblea, mentre Guaidò ed altri deputati hanno denunciato che è stato loro impedito l'ingresso al Palazzo legislativo, come pure alla stampa nazionale e internazionale.
IL MONITO DEL LEADER DELL'OPPOSIZIONE
L'aspirante presidente ha avvertito che se non verrà consentito l'accesso all'assemblea, l'unico organo dello Stato controllato dall'opposizione, la votazione "si terrà ovunque, anche per strada".