La Francia ha scelto di assegnare il titolo al Paris Saint-Germain e di procedere a due retrocessioni dalla Ligue 1, sospesa definitivamente a due mesi e mezzo dalla conclusione. L'Olanda, invece, non ha assegnato il titolo e congelato le retrocessioni. Cosa farà l'Italia in caso di stop forzato alla serie A?
L'idea del presidente della Figc Gravina, pronto a illustrarla nel prossimo Consiglio federale dell'8 maggio, è quello di procedere - qualora la serie A non dovesse riprendere - a una sorta di compromesso: niente scudetto a tavolino alla prima in classifica al momento della sospensione (la Juventus) e due sole retrocessioni dalla A alla B (Spal e Brescia), con promozione in massima serie delle prime due della cadetteria (Benevento e Crotone) e non tre, visto che non si disputerebbero i playoff.
La prossima serie A, insomma, resterà a 20 squadra, con le prime quattro in classifica al momento dello stop in Champions (Juventus, Lazio, Inter e Atalanta) e altre squadre in Europa League (Roma, Napoli e una tra Milan e Verona). Il presidente bianconero Agnelli, attraverso un like sui social a un tifoso che rivendicava come "la Juve non vuole vincere a tavolino come l'Inter", ha fatto sapere indirettamente che non si opporrebbe alla mancata assegnazione del titolo. Altri presidenti invece, dal bresciano Cellino a molti altri, sarebbero invece pronti a portare tutti in tribunale.