Non c'è storia allo Stadium nell'andata dei quarti di finale di Champions League. Troppo forte il Real Madrid, anche per una Juventus che viaggia a ritmi da record all time nel massimo campionato italiano. Cristiano Ronaldo e soci vincono 3-0, infliggendo alla squadra di Allegri una lezione severissima. Bianconeri generosi ma imprecisi, semplicemente non all'altezza dei Galacticos, di nome e di fatto.
Juve senza Pjanic e Benatia, squalificati, e con Bentancur e Barzagli al loro posto. Juve colpita a freddo già al 3': cross basso di Isco dalla sinistra, irrompe CR7 e fa gol. Navas si oppone a Higuain, la traversa salva su bordata di Kroos. Prima dell'intervallo forcing bianconero, ma sono vane le proteste per un tocco col braccio di Casemiro e per uno scivolone di Dybala in area, punita col giallo per simulazione.
In avvio di ripresa il forcing si intensifica: punizione di Dybala all'11' deviata e palla che esce di un niente. In contropiede, però, si aprono spazi per gli spagnoli, che colpiscono al 18'. Pasticcio Buffon-Chiellini, il portiere è miracoloso su Vazquez ma deve inchinarsi alla meravigliosa rovesciata di Ronaldo. Applaude tutto lo Stadium, che due minuti dopo vede sventolare il rosso in faccia a Dybala: doppio giallo per l'argentino. Arriva anche il terzo gol di Marcelo e nel finale il Real potrebbe dilagare. Finisce 3-0, il ritorno al Bernabeu sarà una dolorosa formalità.
Rino Dazzo