È volato il primo aereo carico di attrezzature ed equipaggiamenti di immediata necessità offerti dall’Italia all’Ucraina, richiesti dalle Autorità di Kiev dopo i fortissimi temporali e inondazioni che hanno causato nei giorni scorsi ingenti distruzioni di strade e altre infrastrutture, in particolare nelle regioni occidentali di Leopoli-Lviv, Ivano-Frankivsk e Transcarpatia. Un secondo volo umanitario è in partenza nella giornata di domani.
Il ruolo primario del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, insieme all'azione di coordinamento svolta dal MAECI insieme al Ministero della Difesa, ha consentito il tempestivo svolgimento di un'operazione che si colloca nell’ambito del meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea, attivato dall'Ucraina, per mettere in comune risorse destinate a mitigare su scala globale gli effetti negativi di cataclismi naturali.
L’Italia è lieta di prestare solidarietà concreta all’Ucraina, ricordando il prezioso ed efficace contributo offerto dalla squadra di venti tra medici e paramedici, specializzati in terapia e intensiva e rianimazione, che il Governo di Kiev ha inviato nel nostro Paese lo scorso aprile, nei più duri momenti dell’emergenza COVID-19.