La sindaca di Chicago Lori Lightfoot ha fatto «temporaneamente» rimuovere due statue di Cristoforo Colombo da altrettanti luoghi della città, in seguito ai tentativi di dei manifestanti antirazzisti di abbatterne una, sfociati in diversi scontri con la polizia.
Il movimento Black Lives Matter da tempo indicano in Colombo un simbolo del colonialismo e del genocidio dei nativi americani: un’espressione razzista da abbattere, come avvenuto con altri personaggi. E che in altre città - come a Baltimora e a Richmond, in Virginia - ha portato alla caduta della statua per mano di chi protestava.
La sindaca - democratica, 57 anni, eletta nel 2019, prima afroamericana apertamente gay a insediarsi nel posto che fu di Rahm Emanuel - ha così deciso di far rimuovere all’alba le due statue, e poi ha spiegato la decisione in una nota: la rimozione è «temporanea», «sino a nuovo ordine», e avviene «in risposta alle manifestazioni diventate insicure per i manifestanti e per la polizia, e per i tentativi di diverse persone di abbattere in modo indipendente la statua del Gran Park in modo estremamente pericoloso».