Fumare non è compatibile con l'uso di una maschera facciale, affermano le autorità galiziane. E dunque fumo vietato. Misure rigide, quelle adottate dalla regione spagnole della Galizia. Rigide ma necessarie fanno sapere le istituzioni spagnole che sono molto determinate a non aumentare in nessun modo il rischio di inutili contagi. Dunque fumo vietato alle persone quando il distanziamento sociale di 2 metri non è possibile. Il governo della regione nord-occidentale ha annunciato il divieto gia’da mercoledì scorso tardi. L’ordinanza che è entrata in vigore gia’ dalla mezzanotte di ieri.
Si applicherà anche alle terrazze di bar e ristoranti. Le autorità di altre parti del paese come l'Andalusia, la Cantabria, la Castilla y León e la Castilla-La Mancha hanno affermato che stanno prendendo in considerazione misure simili. In Spagna è obbligatorio indossare una maschera per il viso in tutti gli spazi pubblici interni ed esterni. Poiché non è possibile indossare una maschera e fumare, hanno detto le autorità galiziane, i fumatori correvano un rischio maggiore di trasmettere il coronavirus o di essere infettati. Il governo della Galizia ha indicato il consiglio della Società spagnola di pneumologia e chirurgia toracica, che raccomandava al pubblico di non fumare sui terrazzi o negli spazi pubblici nel periodo successivo alla revoca delle restrizioni di blocco.
"Quando si fuma e si espira il fumo, sia esso tabacco convenzionale o dispositivi elettronici, vengono espulse minuscole goccioline respiratorie che contengono una carica virale e possono essere altamente contagiose", ha precisato la società spagnola di pneumologia. L'organizzazione dei consumatori Facua ha invitato altre regioni spagnole a seguire l'esempio.