La destra italiana si prepara al rientro dalle vacanze mettendo le mani avanti e puntando il dito sui soliti immigrati. Siccome sia Salvini che Meloni hanno finora "giocato" col virus sostenendo in buona sostanza la tesi negazionista (più Salvini invero), davanti ai numeri che crescono e alla sempre più probabile ripresa della pandemia in autunno, entrambi si trovano improvvisamente scoperti. Tutti sanno (anche i loro sostenitori) che il Covid non solo esiste ma è ancora letale e continua a essere pericoloso…
In queste settimane la paura è dunque cresciuta negli staff dei due leader della destra: che fare? Come evitare l’accusa di incoscienza e irresponsabilità? Perché di questo si tratta: fare la figura di chi non si è curato per nulla del destino delle persone ma solo dei propri interessi. Dunque si corre ai ripari nel solo modo possibile per loro due: accusare gli stranieri di essere gli untori. Contro ogni evidenza (vacanze, rientri, discoteche, giovani, viaggi ecc.), Salvini e Meloni si aggrappano come due disperati all’unica cosa che gli resta: prendersela con i soliti immigrati.
Per questo Musumeci è intervenuto chiedendo l’espulsione dalla Sicilia di tutti gli immigrati degli hot spot. Anche lui, nel suo piccolo, si prepara a settembre: siccome ha una sanità disastrata, deve trovare subito la scusa per quando gli ospedali siciliani saranno presumibilmente soverchiati. Speriamo e ci auguriamo che non accada mai. Aggiungerei una piccola domanda a Musumeci: dove vorrebbe inviarli i migranti? In Lombardia, in Veneto? O solo nelle regioni cosiddette rosse? (PS se risponde "al paese loro" cade in contraddizione: si tratta di competenza statale e lui non può ordinare proprio nulla).
Questa destra è disperata: ha già utilizzato tutti gli argomenti populistico-sovranisti possibili giungendo a convincere metà del Paese. E lì si è fermata. Da qualche tempo anzi sta andando un pochino indietro. E non se ne capacita. La rabbia monta alla testa. Non sanno più cosa fare e dunque dissennatamente sparano le solite accuse. Oggi attaccano i soliti migranti accusandoli del coronavirus quando tutti sanno che si tratta di un fake. Ma domani chissà cosa si inventeranno. È il tragico destino dei leader sovranisti in tutto il mondo: cercare di creare il caos per sopravvivere. È bene che gli italiani ne abbiano piena coscienza.
Mario Giro