La XX Settimana della Lingua italiana nel Mondo 2020 a Zagabria è stata aperta lunedì sera dall’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco nella centralissima Piazza dei Fiori, nello spazio antistante l’Istituto Italiano di Cultura, con una mostra inedita consistente in 16 installazioni – che ricoprivano l’intera piazza – di celebri illustratori italiani dedicate alla figura di Gianni Rodari, nel centenario della nascita del grande scrittore italiano, vincitore del Premio Andersen nel 1970.
Alla cerimonia, organizzata nello stringente rispetto delle misure epidemiologiche e di prevenzione sanitaria locali, hanno partecipato rappresentanti del mondo culturale locale e della collettività italiana, esponenti dei media e cineoperatori della televisione nazionale HRT, oltre ai numerosi passanti che regolarmente affollano la piazza, vero e proprio centro culturale della capitala croata. In aggiunta alla presentazione del programma della Settimana da parte dell’Ambasciatore, è stato proiettato il video ufficiale della Settimana della Lingua, che continuerà ad essere trasmesso a flusso continuo nelle vetrine dell’Istituto di Cultura per tutta la durata della rassegna.
La XX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo – che quest’anno è dedicata al tema “L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti” – prevede a Zagabria un programma ricco di eventi, in parte dal vivo e in parte online, che copre l’intera settimana (19-25 ottobre), organizzata da Ambasciata, Istituto di Cultura e Società Dante Alighieri in collaborazione con diversi partner croati e italiani.
La programmazione, presentata dall’AmbasciatoreSacco lunedì mattina in diretta nazionale alla popolare trasmissione televisiva Dobro jutro Hrvatska, include, oltre all’esposizione di illustrazioni dedicate al centenario della nascita di Gianni Rodari, una mostra di fumettisti italiani che hanno incentrato le loro opera sulla città di Zagabria; un webinar di aggiornamento per gli insegnanti di lingua italiana; un incontro online con il celebre fumettista Leo Ortolani, che include anche la presentazione dell’ultimo suo volume “Andrà tutto bene” con a tema la pandemia; due conferenze, presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Zagabria e presso l’Istituto Italiano di Cultura, del linguista Nicola Guerra sul graffitismo e sulle espressioni linguistiche ad esso sottese.