Forse si comincia a svoltare. La storia, a volte, si muove in fretta. Due buone notizie.
1- Si é già iniziata la fabbricazione del vaccino anti covid di Pfizer. Entro fine anno saranno pronte 50 milioni di dosi del vaccino Pfizer, ma forse anche di più. Entro primavera 2021 potremmo essere fuori dall'incubo.
2- In America non solo è stato cacciato Trump (grazie al cielo), ma il successore è persona per bene e assennata. Normale. Sembra inoltre che nel giro di due anni cederà il suo posto all'attuale vice, cioè a Kamala Harris, giovane promessa della politica americana.
Entrambi risultano essere molto amici di Obama. Anzi, si dice che sia stata la sua strategia a portare a questo risultato. In America, quindi, si annuncia una stagione più positiva, più di collaborazione con il resto del mondo.
Il trumpismo, come il populismo, forse non è morto, ma certo non se la passa tanto bene. Prevedibile anche in Italia lo sgonfiamento di queste formazioni, da Salvini alla Meloni. Entrambi privi ormai di riferimenti internazionali, isolati nel mondo come cani un po' rabbiosi e inutili. Orfani abbandonati sulla strada.
Il vaccino Pfizer e la Philly girl - Una semplice battuta di Jill Biden, moglie del nuovo presidente, ha sollevato parecchi interrogativi. Che cosa può significare infatti "Sono una Philly girl"? Visto che non è di Philadelphia e forse nemmeno vi è mai stata.
La spiegazione, in realtà, è semplice. Philadelphia è la città dove si è tenuta la seconda convenzione americana (1787), alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti gli Stati e di tutti i grandi padri fondatori per riscrivere la Costituzione degli Stati Uniti.
Si ricorda che all'uscita una signora chiese a uno dei partecipanti più illustri, Benjamin Franklin: "Che stato ci avete fatto?". E lui: "Una repubblica, signora, se saprete difenderla".
Quindi l'affermazione della nuova first lady, sono una Philly girl, va letta come: sono figlia della nostra storia e della nostra Costituzione. Impeccabile.
GIUSEPPE TURANI