L’ombra del coronavirus si abbatte sul ritiro della nazionale uruguaiana dove un focolaio sta mettendo in allerta anche tre squadre italiane. Dopo la positività di Matias Viña, ieri sono stati riscontrati altri tre casi nel secondo giro di tamponi come ha informato la federazione calcistica Auf: Luis Suarez, il secondo portiere Rodrigo Muñoz e l’addetto stampa Matias Faral. Stanno tutti bene e adesso si trovano in isolamento, ha precisato la Auf nel suo comunicato.
La notizia è arrivata a poche ore dalla sfida con il Brasile valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2022. L’Uruguay era sceso in campo venerdì in Colombia vincendo la partita per 3 a 0. Proprio durante il soggiorno a Barranquilla, secondo il ministro della Salute Daniel Salinas, avrebbero avuto origine questi contagi che si aggiungono a quelli registrati in questi giorni da altre nazionali sudamericane come Ecuador, Cile e Brasile.
Il focolaio della Celeste è visto con preoccupazione anche in Italia da Cagliari, Juventus e Fiorentina per i loro giocatori convocati dal commissario tecnico Tabarez: Godin e Nandez nel primo caso, poi Bentancur e Caceres. Quest’ultimo, già positivo per un lungo periodo tra marzo e maggio, nei giorni scorsi era fuggito dalla bolla imposta dalla Asl di Firenze proprio per raggiungere la nazionale.