Il peggio è passato, a inizio 2021 ci sarà una marcata ripresa grazie anche a un "robusto piano di investimenti pubblici e privati". E tra questi ci sarà il Recovery Fund, per il quale lunedì Giuseppe Conte ha annunciato il varo della governance.
Lo scenario è il 'Live in Courmayeur' organizzato da SkyTg24 e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri utilizza toni trionfalistici nell'indicare le nuove misure che il governo ha in mente per risollevare l'economia e dare una spallata alla crisi economica in cui il paese è precipitato, anche a causa anche della gestione non impeccabile (eufemismo) dell'emergenza Covid da parte dello stesso governo.
Le ultime frizioni all'interno di una maggioranza sempre più sfilacciata riguardano proprio la governance, un istituto che secondo alcuni minerebbe le funzioni di altre istituzioni. Gualtieri invece la difende: "Non è un capriccio ma uno dei doveri, ce lo chiede la commissione ed è comune a vari paesi europei: una cabina di regia politica, una struttura agile e leggera di supporto alle pubbliche amministrazioni".
Ma in concreto cosa dovrà fare questa governance? "Sarà un elemento di supporto e coordinamento - spiega Gualtieri - Avrà la funzione di aiutare, non di espropriare i titolari delle rispettive funzioni di spesa e di attuazione del Recovery plan". Per ora, è solo un organisco capace di dividere piuttosto che di unire. E non è l'unico motivo di scontro in uno schieramento legato da collanti ormai fragilissimi.
Rino Dazzo