PRIMA LA CAMERA "Il governo deve superare questa fase o arriviamo al 2050". Commenta così una fonte di primo piano della maggioranza il tour de force che attende in questi giorni Giuseppe Conte. Il 9 dicembre la risoluzione sul Mes sarà il primo, cruciale guado del governo, con lo spettro del "no" dei Pentastellati. C'è inoltre il nodo Recovery Fund e di quella task force che Matteo Renzi ha tutta l'intenzione di non avallare.
POI IL CONSIGLIO EUROPEO Dopo la Camera, sarà la volta del Consiglio Ue. Oltre al difficile negoziato con Polonia e Ungheria, il premier dovrà vedersela con chi, a Bruxelles, comincia a far filtrare una qualche preoccupazione sulla tenuta dell'esecutivo tricolore. "L'Italia gioca col fuoco", si legge sul quotidiano Die Welt. "I ministri non saranno espropriati della loro funzione di indirizzo", ribadisce però il presidente del Consiglio preoccupato, soprattutto, del rischio stallo sul Recovery.