di SANDRA ECHENIQUE

Nel film 'Frank and Ava' interpreta Frank Sinatra. Nulla di strano se non fosse che Rico Simonini, l'attore, in realtà è un medico, un conosciuto cardiologo al famoso Cedar-Sinai Heart Institute di Los Angeles. Ma il Dr. Simonini non è solo il volto di Frank Sinatra, ma ha anche scritto la sceneggiatura e ha prodotto la pellicola. Figlio di un napoletano, Simonini è nato a Brooklyn, esercita in California, ma adesso lo si può trovare anche su Amazon Prime e iTunes con il suo film che racconta gli anni dal 1949 al 1953, quando 'The Voice' lasciò la moglie per stare con l'affascinante Ava Gardner (interpretata da Emily Elicia Low). Così 'Frank and Ava' percorre quel periodo che terminò con la conquista di un Oscar quale 'miglior attore non protagonista' per un film divenuto poi un classico; 'Da qui all'eternità' che poi segnò il ritorno di 'Old Blue Eyes' sulle grandi scene. E secondo Simonini il suo film può essere d'ispirazione per qualsiasi persona che toccando il fondo o quasi, riesce poi, lottando, a tornare come e più di prima. Ma la storia dell'italo-americano napoletano Rico Simonini per certi versi può, per un attimo, mettere da un lato quella del grande attore, cantante che ha segnato la storia dello spettacolo negli Stati Uniti e nel mondo. Cinquant'anni, il Dr. Simonini è nato dopo il periodo di massimo splendore​ di Sinatra e ricorda che una volta, quando era piccolo, suo padre lo portò a vederlo al Westchester Premier Theater dove Sinatra si esibì in dieci spettacoli, tutti ovviamente sold-out tra il 1976 e il 1977. C'è già in quei giorni, ma Simonini ovviamente non lo sapeva, qualcosa di particolare che poi il dottore si è portato dietro, il Westchester fu anche il teatro dove 'The Voice', nel backstage fu fotografato assieme a figure di grande spicco della mafia italo-americana: c'erano Paul Castellano, Carlo Gambino e anche Jimmy 'The Weasel' Fratrianno. Il padre di Simonini non apparteneva alla malavita: era solo un ristoratore nato vicino a Napoli, emigrato negli States che qualche volta aveva giocato a carte con alcuni di quei 'personaggi' tra i quali un altro nome tristemente celebre, Carmine Persico. Lo ha raccontato proprio il dottore al 'Brooklyn Daily Eagle': il problema del padre era il gioco d'azzardo che poi si ripercosse anche sull'infanzia del futuro medico. Poi la scuola e la passione per lo studio, la laurea in appena due anni e mezzo, gli studi di medicina. "Perchè cardiologo? Sono stato spinto dall'attacco di cuore che colpì mio padre". Poi da New York, qualche tempo dopo, fresco laureato, dottore voglioso di continuare a stare sui libri, ecco la California. Ricercatore alla UCLA di Los Angeles certo, ma anche perchè​ voleva allontanarsi dall'ambiente di Brooklyn e di New York. "Una volta mio padre mi presentò a John Gotti, credo che mi avesse visto da giovane medico italo-americano, come un buon compagno per la figlia Victoria: ma non era così che volevo passare la mia vita". La carriera del gangster Gotti la sanno tutti, mentre Victoria si è trasformata in scrittrice e personaggio tv. Ma a Los Angeles è arrivata la trasformazione di Rico Simonini. Lavorando al Cedars-Sinai Medical Center, ospedale frequentato​ da attori, registi, produttori e sceneggiatori di Hollywood, il medico è diventato anche attore, senza mai lasciare però la sua professione. "Fin dall'inizio - ha raccontato​ - molti dei miei pazienti hanno cominciato a farmi leggere copioni di film chiedendo la mia opinione. Ne avrò visti centinaia...". Poi un giorno, ecco che un altro paziente gli ha chiesto se aveva mai recitato. "Perchè abbiamo bisogno di un ragazzo tipo Tony Danza". Detto e fatto. Poi offerte per piccole parti, quindi la commedia 'Brooklyn USA'. E chi meglio di Simonini poteva conoscere Brooklyn? Una dietro l'altra, le parti si sono accumulate fino a quando non ha pensato anche di sceneggiare 'Frank and Ava'. "Poi - ha aggiunto - l'ho prodotto, raccogliendo il denaro attraverso investitori. Ma non potevo lavorare a tempo pieno nel film, perchè continuo a fare il medico". Con Frank Sinatra Jr. consulente fino alla sua morte, quando è subentrata la sorella Tina Sinatra. "Abbiamo girato le scene a Palm Springs e a Roma...". E il film successivamente è uscito anche timidamente nella sale, per poi arrivare su Amazon Prime e iTunes. E magari è solo l'inizio per il Dr. Rico Simonini.​