Il dipartimento Usa per l'energia e l'amministrazione in materia di sicurezza nucleare nazionale, che conserva - tra i dati sensibili - i depositi di armi atomiche, hanno subito attacchi hacker che hanno violato le loro piattaforme nell'ambito di un'operazione di spionaggio, colpendo diverse agenzie statunitensi. I pirati informatici hanno sottratto informazioni attraverso una falla nella piattaforma Orion di SolarWinds, usata da 275mila organizzazioni in tutto il mondo.
Gli hacker si sarebbero serviti di aggiornamenti, inviati periodicamente dalla compagnia ai suoi clienti, per penetrarne i sistemi. La password per accedervi era semplicemente "solarwinds123". Ogni volta che venivano scaricati gli aggiornamenti, quindi, gli hacker avevano accesso ai dati sensibili dell'organizzazione.