Walter Forbes ha passato gli ultimi 37 anni della sua vita in carcere, condannato all'ergastolo, per un omicidio mai commesso. L'uomo, originario del Michigan, nel maggio del 1983, all'età di soli 26 anni, venne condannato con l'accusa di incendio doloso e omicidio. Ora, a 63 anni, è stato prosciolto dopo che la testimone chiave, Annice Kennebrew, ha ammesso di aver mentito.
Tutto nacque da una rissa tra due uomini, che l'allora 26enne tentò di sedare: finì per beccarsi una pallottola, l'indomani, da Dennis Hall, uno dei due coinvolti nella colluttazione. Il caso volle che Dennis Hall, poche settimane dopò l'accaduto, morì in un incendio doloso nel suo appartamento. Le accuse ricaddero su tre uomini e tra questi c'era anche Forbes, ma solo lui venne effettivamente condannato: per i due non c'erano prove, mentre per il ragazzo del Michigan c'era il precedente scontro con la vittima e, in più, la testimonianza di una giovane testimone oculare, Annice.
Un'eternità dopo la Kennebrew si è fatta avanti e ha confessato di essersi inventata tutto. L'allora 19enne dopo l’incendio, fu avvicinata da due uomini che la minacciarono, costringendola ad andare alla polizia per raccontare di avere visto Forbes e altri due uomini appiccare fuoco all'edificio.