La nuova interessante iniziativa editoriale della Collana dell'Editore Colombo, tratta una delle più prestigiose sedi diplomatiche italiane all'estero: l'Ambasciata a Madrid, dal titolo "Il Palazzo dei Marchesi di Amboage", nel centosessantesimo anniversario dell'Unità d'Italia e delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e la Spagna.
Il bel volume si apre con una prefazione dell'ambasciatore d'Italia a Madrid, Riccardo Guariglia e con un indirizzo di saluto dell'ambasciatore di Spagna a Roma, Alfonso
Dastis, già Ministro degli Affari Esteri del Regno di Spagna. Seguono alcuni contributi degli Ambasciatori Amedeo de Franchis " Palazzo Amboage 2002-2006" e Leonardo Visconti di Modrone, "La Spagna come l'ho vista io ", già Ambasciatori d'Italia in Spagna in precedenti missioni diplomatiche presso la nostra rappresentanza diplomatica.
L'ambasciatore Rocco Cangelosi sviluppa una analisi su "Il destino comune di Spagna e Italia nella Unione Europea" e il Professore Francesco Perfetti, Ordinario di Storia contemporanea e di Storia delle Relazioni Internazionali presso la LUISS Guido Carli di Roma e già Capo dell'Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri, presenta una prestigiosa ricostruzione su "Italia e Spagna, un lungo e articolato rapporto".
Il Palazzo, acquisito dallo Stato italiano nel 1939, prende il nome del suo proprietario il Marchese di Amboage, uomo di immensa fortuna che si fregiava di un titolo nobiliare concessogli dal Vaticano. L'edificio si deve a uno dei migliori architetti spagnoli degli inizi del novecento, Joachin Roji, ed è ispirato nella sua concezione al barocco francese, tanto da farlo apparire come una residenza di epoca molto più antica della sua effettiva costruzione.
Nei saloni di rappresentanza si trovano numerose opere d'arte (pitture e sculture) di proprietà del Ministero degli Affari Esteri o concesse in deposito temporale dalla Galleria Nazionale di Roma, dal Museo Nazionale di Roma, dal Museo di Napoli, dalla Galleria di Capodimonte e dalla Galleria di Firenze. Tra le opere figurano molti esemplari dell'arte pittorica italiana del XVII secolo (specialmente della scuola napoletana e parmense). Non mancano neppure opere di maestri stranieri in particolare della pittura fiamminga del seicento e del settecento. Di notevole bellezza è anche la scultura dovuta a Mariano Benlliure (famoso artista spagnolo) che riproduce la celebre ballerina Pastora Imperi.
La pubblicazione molto accurata contiene anche una intera sezione, ampiamente illustrata, sui protagonisti delle relazioni diplomatiche tra l'Italia e la Spagna negli ultimi centosessanta anni, con la ricostruzione storico-diplomatica, dal Regno d'Italia ad oggi, di tutti i Capi di Stato, Capi di Governo, Ministri degli Affari Esteri, Segretari Generali del Ministero degli Affari Esteri e Rappresentanti diplomatici che hanno segnato la storia dal 1861 al 2021.
Da evidenziare le splendide immagini delle varie visite di Stato dei Reali di Spagna in Italia e dei Presidenti della Repubblica in Spagna, molte delle quali tratte dagli archivi storici della Presidenza della Repubblica e dell'Ansa, che permettono al lettore di poter accedere a foto storiche di grande impatto visivo.
Gli studiosi e ricercatori di storia diplomatica troveranno anche una fonte pregevole nella sezione dedicata ai Simposi delle Fondazioni COTEC Europa, ove sono riportati tutti gli incontri dei Capi di Stato d'Italia, Spagna e Portogallo dal 2005 al 2019, con un ricco album fotografico degli eventi tenutisi nei rispettivi paesi.
Il prestigioso volume sulla rappresentanza diplomatica italiana a Madrid va ad arricchire la straordinaria e superba Collana dell'Editore Colombo volta proprio alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, della quale l'ambasciatore Gaetano Cortese dal 2000 ne è il fondatore e curatore.
"Ho avuto il piacere di dialogare su alcuni aspetti culturali del volume, con l'Ambasciatore Gaetano Cortese, con il quale in qualità di Vicepresidente dell'Unione dei Consoli in Italia UCOI, appena sarà possibile in relazione alle normative Covid, presenteremo il volume a Venezia alla Venice International University presieduta dall'Ambasciatore Umberto Vattani" è la promessa di Mattia Carlin, vicepresidente dell'Unione dei Consoli in Italia.