Per Silvio Berlusconi l’Italia si trova davanti a circostanze eccezionali che richiedono risposte eccezionali. “Impongono alla classe dirigente del Paese di mettere da parte le distinzioni, gli interessi di parte, i calcoli politici o elettorali e di dare una risposta di alto profilo, adeguata alla gravità della situazione - sottolinea -. Il momento è davvero gravissimo, per l'Italia e per il mondo intero, certamente è la fase storica peggiore dopo la Seconda Guerra mondiale. Le persone continuano ad ammalarsi e a morire di Covid e a questo tragico costo umano si aggiunge un drammatico costo sociale ed economico per il lavoro, per le imprese, per le attività produttive”.
Parole, queste, che il leader di Forza Italia ha detto al quotidiano ‘La Repubblica’ nel corso di un’intervista pubblicata oggi. "Di fronte a tutto questo - ha poi proseguito l’ex premier - non era pensabile una prosecuzione dell’esperienza precedente, né un suo allargamento. Occorreva qualcosa di totalmente nuovo, una soluzione autorevole intorno alla quale l’intero Paese potesse riconoscersi. Sono stato il primo a invocarlo, nelle scorse settimane, mentre la crisi politica si trascinava. Come avevo suggerito, la saggezza del presidente Mattarella ha individuato la sola strada adeguata al momento”.
Che si chiama Mario Draghi. E a lui Berlusconi ha chiesto di puntare solo ed esclusivamente sulla qualità delle persone da mettere nei posti giusti: “Questo non è un governo tecnico. È un governo di unità nazionale per fronteggiare l’emergenza. I governi tecnici in passato hanno dimostrato di non avere il polso della realtà del Paese. Per questo auspico un giusto equilibrio di competenze tecniche e di rappresentanza politica. Ma soprattutto suggerirò al presidente Draghi di tenere conto delle indicazioni dei partiti, come è giusto, ma di decidere sulla base di un solo criterio: la qualità”.
Intanto Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, conferma che il Centrodestra non è in crisi: “La coalizione esiste ed è solida. Non cambia nulla. Il sostegno al governo Draghi non significa che è nata un'altra maggioranza politica. Tutto il Centrodestra andrà insieme compatto alle prossime elezioni”.