Cinque anni dopo, l'assoluzione. E' la fine dell'incubo per Alex Schwazer, anche se nessuno potrà mai restituirgli il tempo che gli è stato 'rubato'. Il marciatore altoatesino è stato infatti assolto dall'accusa di doping, risalente al 2016 e in seguito alla quale fu squalificato per 8 anni, "per non aver commesso il fatto".
Oggi il gip del Tribunale di Bolzano ha disposto l’archiviazione del procedimento penale a carico dell'atleta, ritenendo “accertato con alto grado di credibilità razionale che i campioni d’urina prelevati a Alex Schwazer l’1-1-2016 siano stati alterati allo scopo di farli risultare positivi e dunque di ottenere la squalifica e il discredito dell’atleta come pure del suo allenatore, Sandro Donati”.