A causa del Covid milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a visite e cure mediche. Una vera e propria “emergenza nell’emergenza” che non ha risparmiato nemmeno i più giovani; secondo l’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat, tra marzo e dicembre 2020 circa 2,1 milioni di bambini e ragazzi si sono visti rimandare o annullare visite o esami medici.
E se questo non bastasse, nello stesso periodo sono poco meno di 830mila i genitori che hanno dovuto rinunciare a curare i propri figli a causa di problemi economici.
La situazione di emergenza ha spinto molte famiglie a rivolgersi a una struttura privata per curare i propri figli (40% di coloro che hanno subito rinvii o cancellazioni), andando in alcuni casi ad accentuare il divario sociale in termini di accesso alle cure da parte dei minori. Non sorprende vedere come il 7% di chi si è rivolto a una struttura privata per visite od esami di un minore per far fronte alla spesa abbia dovuto fare ricorso a un prestito.