L’Italia entra a pieno diritto nella classifica annuale delle aziende europee in crescita stilata dal Financial Times. Nella Europe’s Fastest Growing Companies 2021 vengono classificate le mille società europee che hanno avuto i maggiori tassi di crescita tra il 2016 e il 2019. Quest’anno compaiono 269 realtà aziendali italiane. Per la prima volta l’Italia è il paese con più aziende incluse nella lista, seguita dalla Germania, con 204 imprese, e dalla Francia, con 192 imprese. In termini di settori, invece, domina la tecnologia, che conta ben 209 società incluse quelle di fintech e di eCommerce. Tra le società inserite nella particolare classifica c’è MailUp Group, che ha la sua sede a Milano e opera nel settore delle cloud marketing technologies. In classifica per il secondo anno, conta più di 23 mila clienti in oltre 100 paesi, e nel 2020 ha fatturato circa 65 milioni di euro. La nascita del gruppo ha origine da MailUp – nata come startup nel 2002 a Cremona dall’idea di cinque imprenditori e attiva nel mercato delle tecnologie per Email Marketing.
Nel tempo, si sono affiancate Acumbamail, che opera anch’essa nell’Email Marketing dalla Spagna sul mercato iberico e Latino Americano; Agile Telecom, che fornisce servizi di SMS all’ingrosso per finalità promozionali e transazionali (password/notifiche/avvisi); Datatrics, fondata nei Paesi Bassi e che ha sviluppato una piattaforma proprietaria di marketing predittivo che si avvale dell’intelligenza artificiale; BEE, l’email editor con sede a San Francisco lanciato nel 2014 come linea di business complementare. Ora il nuovo passo del gruppo è la scelta di un altro nome, identificato in “Growens”. Un termine che coniuga una radice inglese “grow” con un suffisso latino “-ens”, creando un neologismo. Con “Grow”, infatti, si fa riferimento a un percorso di crescita e sviluppo. “Ens”, invece, richiama la desinenza latina del participio presente con cui si indica l’essere agente attivo di un’azione. Il progetto di renaming è stato seguito dall’agenzia creativa Nomen di Milano, leader europeo nel brand naming, mentre Simona Sciancalepore, che si occupa di scrittura creatività e user experience design, ha supportato la società nella scelta delle parole e nella definizione dei testi. Il nuovo nome si identifica con una missione chiara: portare crescita e innovazione tecnologica ai clienti e agli investitori nel mondo.