di Matteo Forciniti
L'aumento dei casi positivi di Covid 19 in Uruguay sta facendo sentire i suoi effetti anche nelle case di riposo con conseguenze drammatiche. Negli ultimi giorni si sono registrate in totale una trentina di morti in diverse città del paese a partire da una residenza di Fray Bentos che è finita alla ribalta nazionale dopo un focolaio che ha già raggiunto le 20 vittime dopo le 15 inizialmente accertate. Le ultime due morti sono avvenute ieri in base alle informazioni diffuse dai media locali.
Sul caso sono intervenuti governo e magistratura per cercare di fare piena luce su quanto è accaduto: il ministro della Salute Daniel Salinas si è recato personalmente nel dipartimento di Río Negro e ha escluso qualsiasi responsabilità affermando che "si è agito in modo serio e professionale", contemporaneamente è stata avviata un'inchiesta da parte della magistratura. La vicenda sta suscitato polemiche all'interno del mondo politico con l'opposizione del Frente Amplio che ha presentato un'interrogazione parlamentare al ministro per chiedere spiegazioni.
Quello di Fray Bentos però non è l'unico caso tra le case di salute colpite dal coronavirus in Uruguay. A Durazno, nelle ultime settimane, sono state registrate 8 morti e altre 7 persone si trovano ricoverate in stato grave. Un altro focolaio è attivo a Dolores (Soriano) dove nelle ultime ore ci sono stati quattro decessi.Secondo le informazioni diffuse dalle autorità sanitarie, attualmente ci sono 128 residenze per anziani con casi positivi e 65 focolai individuati. Si tratta di una percentuale molto bassa di strutture coinvolte su un totale di 11.362 case riposo.
1.191 sono state le morti causate dal coronavirus in Uruguay in un anno di pandemia. Attualmente sono più di 25mila i positivi di cui 432 casi gravi in terapia intensiva.