di SARA ROVERSI
Secondo la tradizione greca, per maratona s’intende la corsa che nel 490 a.C. sarebbe stata compiuta dal soldato Fidippide per annunciare a tutta la sua comunità la vittoria di Atene sui Persiani. Un viaggio lungo, senza sosta né soluzione di continuità, dove la benzina che ti spinge ad andare avanti e a non cedere alla stanchezza, è l’urgenza di condividere un messaggio di estrema importanza, non solo per sé ma per l’intera collettività. Il prossimo 22 aprile, poco dopo Pasqua e nel pieno della stagione primaverile (due appuntamenti legati fortemente al concetto di “rinascita”), il Future Food Institute promuoverà una corsa simile a quella ateniese, con un messaggio altrettanto cruciale. In collaborazione con la FAO E-Learning Academy e in occasione del 51° anniversario della Giornata della Terra, organizzeremo la seconda edizione della Maratona Digitale Globale di 24 ore sulla sostenibilità dal titolo: “Food for Earth”. La strada che percorrerà la nostra ‘torcia virtuale’ attraverserà oltre 30 Stati, dando voce ad attori che a vario a titolo si occupano di sistemi alimentari sostenibili e che, con il loro quotidiano operato stanno “curando” il pianeta partendo dal food, coloro che si occupano della rigenerazione del suolo, la cui salubrità è messa duramente alla prova, e da cui invece dipende la nostra sopravvivenza. La maratona inizierà collegandosi all’alba italiana con l’Oriente, coinvolgendo ambasciate, ministri, scienziati, giovani imprenditori, attivisti, chef, agricoltori, artisti, per poi spostarsi nel bacino del Mediterraneo dove si approfondirà l’importanza dello stile di vita mediterraneo per il raggiungimento di una vera prosperità, e terminerà a notte fonda sulle rive dell’Oceano Pacifico. Un’edizione davvero speciale che per l’Italia sarà trasmessa da Pollica, Capitale e Comunità Emblematica UNESCO della Dieta Mediterranea, e città dei “Climate Shapers”, da cui ci si connetterà con le centinaia di giovani attivisti nel mondo che, per celebrare questo momento, saranno impegnati in “Climate Actions” concrete. Questa esperienza corale e di condivisione della conoscenza risponde perfettamente alla necessità di trovare nuove soluzioni alle grandi questioni globali dei nostri tempi. Le sfide di natura multiforme che il mondo sta attualmente affrontando (climatica, economica, sociale e sanitaria) richiedono infatti una nuova mentalità, una leadership guidata dallo scopo, una visione sistemica e un’azione collettiva da parte di tutti. L’edizione del 2020 ha delineato gli ingredienti necessari per superare questi anni di cambiamenti senza precedenti: cooperazione, diversità, attitudine all’adattamento e capacità di guardare il mondo con le lenti dell’ecologia integrale. Un approccio che non solo è in grado di vedere ma anche di capire le infinite interconnessioni che esistono nel complesso sistema in cui viviamo. Quest’anno la seconda edizione servirà a rinforzare questi concetti, a dimostrazione della tenacia e della perseveranza che necessitiamo per portare avanti questa “transizione ecologica” per sua natura lenta. Il cibo è il centro di questo processo, di questa rete intricata che connette tutto e tutti ed è quindi lo strumento da utilizzare per la rigenerazione di cui abbiamo bisogno, per uno stile di vita sostenibile. Il cibo è la chiave, il cibo per la terra, “Food for Earth”, è appunto l’unica via per un futuro possibile. Per tendere a una transizione ecologica reale e totale abbiamo bisogno di abbracciare la complessità che contraddistingue l’ecosistema nel suo complesso, una sfida che da soli, all’interno delle nostre bolle di specializzazione verticale, non potremmo risolvere. Quest’anno abbiamo la possibilità di fare la differenza, riportando un dialogo reale all’interno degli appuntamenti cruciali di quest’anno, come il G20 e la COP 26, esigendo una più quanto ricca diversità di rappresentanza, pronti ad una contaminazione positiva di esperienza e competenza. Attraversando il mondo da est a ovest, la Global Marathon sarà la più grande lezione mondiale sul potere rigenerativo dei sistemi alimentari mai trasmessa. Sono molto orgogliosa che il Future Food sia promotore di questa iniziativa e – come sempre succede alla vigilia di importanti appuntamenti – non vedo l’ora di godere della bellezza che verrà generata dagli incontri di questa entusiasmante e necessaria corsa digitale in giro per il mondo.