Che l'italiano e molti suoi dialetti siano parlati a New York non è certo una novità. Che siano invece 700 (38% asiatici) i diversi linguaggi che si possono ascoltare per le strade della Big Apple può fare una certa impressione. Lo studio è opera di Endangered Language Alliance (ELA) che da un decennio si è posto l'obiettivo di documentare e sostenere tutte le lingue della Babele dei giorni nostri.
E se una mappa linguistica era stata pubblicata un paio di anni fa, da quello sforzo, senza ombra di dubbio davvero grande, ora si è arrivati anche alla divulgazione di una versione gratuita, interattiva e digitale che per la prima volta rende pubblici tutti i dati che si nascondono dietro alla mappa del 2019.
'Language of New York City' allarga così i propri orizzonti basandosi su oltre una decade di ricerca linguistica in collaborazione anche con le comunità meno visibili della città che comprendono centinaia di lingue indigene, molte delle quali minoritarie e in via d'estinzione, in precedenza mai riconosciute o studiate negli Stati Uniti.