Emergenza migranti: serve una posizione comune. Lo ha auspicato, ieri, la viceministra degli Esteri, Marina Sereni, nel corso di un'intervista rilasciata a "Radio Immagina". "Il punto che ha posto il presidente Draghi e che abbiamo fatto mettere nell'ordine del giorno del prossimo vertice è chiaro: l'Europa deve assumere una posizione più avanzata sull'asilo e sulle migrazioni", ha dichiarato la “numero due” della Farnesina.
"I confini italiani, come quelli spagnoli - ha aggiunto - sono confini europei. C'è un tema che riguarda la solidarietà e la redistribuzione degli arrivi nell'emergenza e poi c'è un tema più in prospettiva: qual è la politica dell'Europa verso i Paesi di provenienza e di transito dei flussi migratori", ha aggiunto la viceministra.
"Questi flussi continueranno ed è per questo che, come europei abbiamo bisogno di una politica di vicinanza e di partenariato verso quei Paesi, per gestire insieme i flussi, garantendo una parte di migrazione legale e contrastando la parte illegale. Servono patti con questi Paesi. Vanno aiutati a costruire progetti di sviluppo sostenibile. In cambio, dobbiamo combattere insieme i traffici illeciti delle bande criminali che si approfittano della disperazione delle persone", ha concluso la Sereni.