La nuova amministrazione americana conferma la grande fiducia nella Fincantieri. Una prolifica collaborazione che dura da decenni. Il Dipartimento della Difesa statunitense, infatti, ha annunciato che la US Navy eserciterà l’opzione, del valore di circa 555 milioni di dollari, che assegna alla controllata americana di Fincantieri, Marinette Marine (FMM), la costruzione della seconda fregata lanciamissili della classe “Constellation”. FMM sta attualmente lavorando alla fase di progettazione di dettaglio della prima unità. La produzione inizierà alla fine di quest’anno, con consegna dell’unità prevista nel 2026. Il programma “Constellation” è stato assegnato nel 2020 a FMM, con un contratto per la prima fregata con l’opzione per 9 ulteriori navi, oltre al supporto post-vendita e l’addestramento degli equipaggi, del valore complessivo per Fincantieri di circa 5,5 miliardi di dollari. Il progetto Constellation della marina statunitense, avviato a maggio 2020, prevede la costruzione di 20 nuove fregate lanciamissili, di cui dieci assegnate appunto a Fincantieri. Il contratto siglato lo scorso anno per la progettazione della prima unità aveva il valore di 800 milioni di dollari. Con l'opzione alle altre 9 navi a cui si aggiunge il supporto post vendita e l'addestramento degli equipaggi, il valore complessivo sale a circa 5,5 miliardi di dollari. In questa gara il gruppo triestino ha battuto la concorrenza dei costruttori rivali in un settore dominato negli Usa da gruppi come Huntington Ingalls Industris e General Dynamics Bath Iron Works. Fincantieri è riuscita a imporsi sui competitor grazie ad un progetto giudicato come il più avanzato e innovativo. La proposta del Gruppo, infatti, è basata sulla piattaforma delle fregate FREMM, ritenuta la migliore al mondo sotto il profilo tecnologico, su cui si fonda un programma di dieci unità per la Marina Militare Italiana. La fregata Fremm, attiva dal 2005, è stata costruita assieme alla Francia, con la versione italiana che si è dimostrata più adattabile alle richieste internazionali. Fmg controlla altri due siti in Wisconsin, Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine, e annovera clienti commerciali e governativi dove si costruiscono le barche per la Guardia costiera americana e sono ormai diventati un simbolo dell’industria cantieristica statunitense. A oggi sono 190 le navi e imbarcazioni di varie dimensioni già varate e consegnate alla Us Navy dal gruppo italiano.FMM rappresenta la punta di diamante di Fincantieri Marine Group (FMG), che controlla altri due siti sempre nella regione dei Grandi Laghi (Wisconsin) – Fincantieri Bay Shipbuilding e Fincantieri Ace Marine – e annovera clienti commerciali e governativi, tra cui la US Navy e la Guardia Costiera americana. L’impatto economico e industriale della presenza di Fincantieri nella regione dei Grandi Laghi è importante e nel tempo ha risollevato un territorio colpito duramente dalla crisi dell’auto motive. Nei tre stabilimenti oggi sono impiegate complessivamente 2.500 persone (con un indotto di 35 ditte) che grazie all'investimento aumenteranno di 700 unità. Nella regione dei Grandi Laghi la disoccupazione è scesa al 3,3 per cento.
Dal 2008 Fincantieri ha investito più di 180 milioni di dollari per modernizzare i tre cantieri in Wisconsin, assumendo e formando da allora più di 1.000 persone oltre a un indotto di più di 350 ditte. Oltre a sviluppare il programma Littoral Combat Ships, FMM sta costruendo 4 unità Multi-Mission Surface Combatants (MMSC) destinate al regno dell’Arabia Saudita, nell’ambito del programma Foreign Military Sales degli Stati Uniti.